Dettagli Recensione

La politica di Costa ormai è quella di riempire le navi ad ogni costo, per cui è chiaro che, svendendo le crociere (soli agli ultimi, badate bene, perché se prenoti regolarmente, costa quanto le altre compagnie straniere), ti ritrovi a bordo gente che fa la crociera perché spende meno che a Rimini... e il cui unico scopo è strafogarsi di cibo scadente; quindi figuriamoci se si mettono la giacca e la cravatta per le cene di gala e, se li obblighi a un po' di cerimoniale, l'anno dopo vanno alla pensione della zia Pina. Sta a voi crocieristi alla vecchia maniera a non accettare questi compromessi, fino a quando continuerete a pagare profumatamente per trovarvi spalla a spalla con gente cafona e maleducata.

Elena, se le persone si presentano a cena con Short e infradito, ti fanno capire il grado di educazione che hanno; e questo si ripercuote su tutto il comportamento che tengono sulla nave; dalla occupazione selvaggia delle sdraio, alla confusione nei corridoi anche in piena notte, dall'abbandono di piatti pieni di cibo ovunque (scadente è vero), all'uso degli ascensori come divertimento da parte di minorenni, dalle piscine e vasche idromassaggio, per adulti ma piene di bambini e neonati, alla assoluta mancanza di igiene in palestra e nella Spa, e tante troppe cose che non vanno bene. Ma io di tutto questo non incolpo i passeggeri, perché se uno è maleducato e cafone, si comporta da tale, ma la Costa sì è colpevole, perché dovrebbe fare rispettare le regole a bordo e tutelare tutti i Soci che pagano profumatamente diversi soldoni per fare una CROCIERA e non una vacanza in un villaggio turistico di bassa levatura. Questo comportamento tollerante di Costa, induce i passeggeri a sentirsi autorizzati a fare il proprio comodo a bordo!