E' tutto molto figo, lussuoso ma informale, tipico americano. Ristoranti di altissima qualità, cucine di tutto il mondo.
Attenzione però: non è per bambini sotto il 4-5 anni. Se viaggiate con un lattante la nave non è assolutamente attrezzata per ospitarli e per assistervi. Tantomeno il personale.
Non esiste un fasciatoio pubblico, devi sempre tornare in cabina.
Non esiste in nessuno dei 14 ristoranti uno scalda-biberon. Devi chiedere la cortesia ai camerieri ogni volta di scaldare il latte che, seppur gentilissimi, non hanno idea di cosa significhi allattate un bimbo... ogni volta lo portavano talmente bollente che non si poteva nemmeno tenere in mano... figurati dare ad un bimbo affamato !!
Idem per le pappe, nessun menu bambino previsto. Veramente triste per una nave ed una compagnia così prestigiosa.
Miniclub sopra i 4 anni c'è, ma si svolge per il 70% al chiuso, come all'asilo durante il resto dell'anno.. Mia figlia non ne era così attirata e se poteva scegliere tra andare là sotto o stare in piscina, sceglieva la piscina!!
Tutto strepitoso, una nave degna di essere la n. 3 nel mondo. Tutto perfetto ed organizzato nei minimi dettagli. L'unico inghippo è la lingua inglese, ma se la conosci il giusto indispensabile, è sufficiente per stare bene e godere di ogni servizio.
E' una nave strepitosa, secondo me unica, la nave più grande d'europa e la terza al mondo. Veramente eccezionale, non manca nulla: divertimento massimo, tante attrazioni, gli acquascivoli, le piscine, arrampicate, bowling eccetera. Personale fantastico, tutti gentilissimi e disponibilissimi. Da italiano purtroppo dico veramente di essermi subito accorto di essere ospite di americani, tutto è curato nei minimi dettagli, nella cucina internazionale si può mangiare e trovare veramente di tutto (logicamente non ci si può aspettare di mangiare ottimi piatti italiani) , anche incuriositi dalle cucine estere.
Si sta da dio; unica pecca: gli annunci e tutto il resto sulla nave sono esclusivamente inglese e spagnolo (le assistenze in italiano non mancano comunque, si trova sempre qualcuno che parla italiano, ma per il resto zero, quindi senza un po' di inglese - almeno quello scolastico - si può trovare difficoltà).
Consiglio vivamente questa nave, è stata un'esperienza unica che le compagnie italiane sicuramente non sono all'altezza di offrire.
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