Dettagli Recensione

Dopo esattamente 20 anni da una crociera fatta con la Danae Costa ci abbiamo riprovato con MSC Sinfonia.

Vero che il viaggio di nozze viene ricordato sempre in modo particolare, tuttavia certe cose sono oggettive.

Una premessa al commento. Avendo letto diversi forum, mi sono accorto che in generale tutti i commenti sulle crociere, indipendentemente dall'armatore, convergono su questi fatti: le navi sono belle, più belle di una volta, in generale più confortevoli; d'altro canto, quasi tutti si lamentano del cibo, per un motivo o per l'altro, per l'affollamento, e per l'esiguità di tempo dedicato ai tour, ecc.

Tutto vero, e c'è di più: c'è il fatto che osservando, e facendo quattro conti, appare evidente che la questione è di fondo, non sono incidenti di percorso, ma una precisa politica aziendale praticata dalle flotte di crociera e in realtà mutuata dalle grosse organizzazioni dei villaggi turistici. In sintesi? Prezzi "concorrenziali" (ma neanche tanto), risparmio all'osso sui servizi e sul personale (= standardizzazione e appiattimento delle offerte, personale composto per i servizi da extracomunitari che spesso non parlano italiano, su navi italiane, e giovanotti poco pagati ma di belle speranze per l'animazione), sul cibo (assolutamente simile come trattamento a quello di un villaggione di media levatura), navi sempre più grandi e gente caricata col forcone (le nuove Costa e MSC in attesa di varo sono dei veri e propri mostri da 4000 passeggeri!).

Il personale della Danae si aggirava sulle 800 persone, i passeggeri 1000. Sulla MSC Sinfonia, personale 700 persone, passeggeri 2100. Le nuove navi avranno forse 500 unità di personale? Se rinasco, faccio l'armatore.

Nel 1988 ricordo che la crociera di 12 giorni in una cabina esterna (niente suite, letti divisi pur in viaggio di nozze) costava 5 milioni, cioè tenendo conto dell'inflazione, circa 8-9000 euro di oggi. Sulla MSC la crociera in cabina esterna (13 mq, letto matrimoniale + lettino "aereo" per il bambino) con l'offerta del bambino gratis (ma paga iscrizione, tasse ecc. ecc.) la crociera di 7 giorni nello stesso periodo è costata 3600 euro. La Costa per lo stesso percorso di 7 giorni sarebbe "costata" (in agosto il bambino paga, e sono più care, e non è un gioco di parole) circa 5-6000 euro, sempre per una settimana. Dov'è, "veramente", il prezzo "popolare"? Di popolare c'è stata soltanto un'orda di turisti-unni bambini in testa e degni genitori al seguito, che avrebbero potuto partecipare ai film di Verdone o dei fratelli Vanzina (e in fondo potevano anche essere divertenti). Ma ormai, si sa, il mutuo lo si fa non per comprare la casa, ma per andare in vacanza.

Detto questo, vediamo in dettagli le luci e ombre di questa crociera.

LUCI. La cortesia del personale, veramente squisita (anche dei cabinisti extracomunitari che erano comunque cordiali e disponibili). L'efficienza in generale, in cabina (cambio di biancheria del bagno anche più volte al giorno, consegna puntuale dei documenti, rispetto del segnalino "non disturbare"), ai bar, ai ristoranti, alla reception, ecc. Pur non essendo nuovissima la nave era molto ben tenuta e pulita (salvo alcune eccezioni, vedi dopo), idem per la pulizia in cabina e nei ristoranti. Altro punto a favore la puntualità, anche dello sbarco (inizio formalità di sbarco a Genova ore 9, alle 9.30 eravamo già in macchina!). Argomento controverso, le piscine alimentate con acqua di mare: ragioniamo un attimo, meglio un ricambio continuo con l'acqua pulita del mare aperto, o l'acqua "dolce" dei serbatoioni patria delle muffe, generosamente addizionata di candeggina? Io preferisco la prima. I vari complessini e suonatori si davano molto da fare la sera ed erano anche bravini. Gli spazi comuni erano abbastanza luminosi e gradevoli, gli ascensori numerosi, i lunghissimi corridoi moquettati delle cabine permettevano di scherzare con mio figlio (citando Shining, "vuoi giocare con noi"?). L'animazione non era troppo invadente e gli animatori simpatici, anche se non ne ho usufruito; il baby e junior club è stato snobbato da mio figlio, ma i bambini sembravano divertirsi come matti.

OMBRE. Per le dimensioni degli spazi comuni, troppa gente, troppa gente, troppa gente. Per questo motivo molti servizi altrimenti efficienti andavano in tilt, come la pulizia dei tavoli al buffet (e delle toilette sui ponti), o l'indecente affollamento al turno di entrata per la cena ai 2 ristoranti, il frastuono dato da 500 persone in sala e i conseguenti rallentamenti per cui si finiva di mangiare non prima delle 23.30; o l'accaparramento delle sdraio intorno alle piscine (degno dei peggiori villaggi frequentati da tedeschi e italiani fuggiti dai film di Abatantuono: una volta mia moglie che si era spostata un attimo dal lettino per chiamare nostro figlio, tornando ci ha trovato sdraiato uno spagnolo che non ha voluto sentir ragione, in quanto l'asciugamano era caduto per un colpo di vento; un'altra volta mentre ci eravamo assentati per andare al buffet, qualcuno ha letteralmente *rubato* un telo spugna, di quelli forniti dalla MSC). Il cibo: passabile nel ristorante serale (ma un lontano ricordo la qualità, l'abbondanza, il servizio dei tempi, presente un menù bambino identico per tutta la crociera; tentativi improbabili e penosi dello chef di imitare piatti regionali italiani, che saranno piaciuti a inglesi e tedeschi; vino 6 meno meno ma con ricarichi da gran ristorante). *Orribile* nel buffet del pranzo, con polpettine, spezzatini e salsine uso centroeuropeo, pesce da dimenticare, tanta insalata e pomodori, tanti dolcetti ultradolci nauseanti con tanta colla di pesce; unica nota positiva la frutta fresca, da prendersi però al bar fuori dal buffet. Le gite: interessanti, e lodevole lo sforzo delle guide di comprimere tutto il guardabile in 3-4 ore (logico: se tocchi 6 porti in 7 giorni, e c'è sempre solo mezza giornata tra sbarco e il "tutti a bordo"...); inevitabili disguidi per la folla, e arrembaggi a passo di corsa in certi passaggi; un lontanissimo ricordo i tour che duravano l'intera giornata. A Civitavecchia, l'unico tour interessante, di un giorno intero a Roma, è stato ovviamente cancellato visto che costava 150 euro... Tralasciamo poi altri piccoli dettagli.

UNA PAROLA SUI COSTI ACCESSORI. Molti nei forum si lamentano del fatto che in crociera "si paga anche l'aria che si respira". E' tutto vero, ma non sono d'accordo che sia uno scandalo. E non è vero solo in crociera. Chi paga un euro e mezzo per un litro di benzina? O 30 euro per 3 panini? Siamo troppo abituati ai villaggi "all inclusive" dove gratis sono i cocktail allungati con l'acqua, i gelati di gomma o le birracce imbevibili dal dispenser. Dappertutto nel mondo le gite si pagano 40-50 euro se di mezza giornata, 70-80 euro se di una giornata intera, l'importante è che siano bene organizzate. Ecco, diciamo che 2,80 euro per una bottiglietta d'acqua da 75cl è proprio un po' troppo (tosare, non scorticare), anche nei villaggi si arriva a 1,5-2 euro per il bottiglione da 2 litri (1 euro nel market fuori dal villaggio, 0,40 avendo la pazienza di arrivare in paese a 1 Km). Per il resto, tutto in linea col normale sfruttamento del turista, foto comprese. A proposito, come mai tutti si lamentano del costo (10 euro a foto è normale), e non piuttosto della qualità, visto che sono *palesemente* stampate col pc? Mi ha invece piuttosto infastidito il fatto che ai tempi se uno aveva un anniversario gli veniva praticato uno sconto (infatti noi come viaggio di nozze avevamo avuto uno sconto di 500 mila lire); ora, se sei in viaggio di nozze ti fanno trovare un mazzo di fiori, una bottiglia di spumante, ti fanno la musica al ristorante e un massaggio e cosette del genere; gratis?? No, no, tranquilli: per la modica cifra di 480 euro, "pacchetto anniversari". Proprio un bel "pacco"!

IN SINTESI. Se una coppia giovane, dinamica, possibilmente senza figli, che non sia mai stata in crociera, non abbia molta disponibilità economica, che ami la discoteca, le animazioni, conosca pochissimo l'estero, se ne faccia un baffo della qualità del cibo, e gradisca far casino, vuole provare l'emozione... beh la MSC è l'ideale.

Per gli altri, consiglio altre vacanze, tanto in fondo in fondo queste navi sono ormai dei veri villaggi turistici galleggianti. Oppure, organizzarsi con un discreto numero di amici che "fanno massa" e garantiscono il divertimento e consentono miglior difesa dai gruppi di visigoti presenti in piscina e altrove. Noi siamo stati fortunati e abbiamo trovato persone gradevoli al nostro tavolo, con cui abbiamo fatto amicizia. Questo è stato sicuramente uno degli aspetti più positivi di questa vacanza.