Dettagli Recensione
Bella crociera ma VERAMENTE POCO ECOLOGICA!
Espongo brevemente e segnalo il fatto cui sono stata, mio malgrado, spettatrice.
Ho fatto una crociera con la MSC a bordo della Nave Musica, con partenza da Venezia il 14 agosto 2011 e rientro il 21 agosto 2011.
Nella serata del 15 agosto 2011, precisamente a mezzanotte, a seguito di una festa sul ponte 13 delle piscine, sono stati lanciati in aria, centinaia, se non migliaia di palloncini colorati logati MSC, con attaccato un bigliettino di cartone ove i passeggeri dovevano scrivere un desiderio.
Palloncini che inevitabilmente sono FINITI TUTTI IN MARE!
Naturalmente la vista di tale scempio mi ha fatto letteralmente imbestialire, tenuto conto dei danni che la plastica può provocare all'ecosistema marino e conseguentemente ai pesci!
Il 15 di agosto alle 23,30 si vedeva il faro di Capo d’Otranto e quindi a mezzanotte eravamo ancora in acque italiane.
Alla mia indignazione esternata ad un membro dell'animazione, mi sono sentita rispondere dallo stesso: cosa vuole, questa festa è una tradizione italiana!
Dopo aver fatto letteralmente la notte "in bianco" dall'agitazione, la mattina dopo ho chiesto spiegazioni a due ufficiali della nave i quali mi dicevano che (ma non erano sicuri) i palloncini in questione erano ecologici.
La sera a cena, parlando della questione con altri passeggeri, una di queste mi diceva di essere andata anche lei a protestare di tale fatto e che le era stato risposto che trattavasi di palloncini biodegradabili.
Mi recavo allora alla reception della nave per riferire che appena fossi scesa a terra, avrei presentato una denuncia.
Venivo indirizzata da personale della reception da un ufficiale della nave il quale mi confermava che trattavasi di palloncini biodegradabili.
A mia espressa richiesta veniva fatta recapitare nella mia cabina una busta contenente n. 3 palloncini e un involucro vuoto, che verosimilmente conteneva i palloncini ove vi era riportata la dicitura: palloncini in lattice di gomma, 100% biodegradabili.
Ma quanto tempo ci mette un palloncino a degradarsi??
Perchè se questi palloncini non si degradassero nel giro di pochi secondi dall'impatto con l'acqua, cosa che dubito fortemente, potrebbero essere ingeriti da delfini, tartarughe marine, o altri pesci o cetacei provocandone anche la morte.
E i palloncini come sono stati gonfiati? Con elio che è un gas inerte o con cosa?!?!
Nei giorni successivi della crociera, parecchia gente si è detta INDIGNATA di tale lancio di palloncini in mare e molta gente asseriva che avrebbe denunciato il fatto via internet.
Credo che non rifarò MAI più una crociera con MSC che, in barba a quanto ho sopra esposto, si definisce nave ECOLOGICA (vedi catalogo)! Bel coraggio...
Scusate lo sfogo di un'animalista-ecologista, ma andava detto.
Per il resto la crociera è stata bella.
Commenti
Non ti preoccupare prima di scrivere IO (al contrario di te) mi sono super informata!
"I tempi impiegati dal palloncino per degradarsi dipendono moltissimo dalle condizioni ambientali a cui l’oggetto è esposto ossia da quegli stessi fattori da cui dipende la biodegradabilità del legno e di molti altri materiali organici presenti sulla Terra. Ovviamente solo il lattice naturale può degradarsi totalmente, mediante ossidazione, se è esposto alla luce del sole (UV); se fossero presenti altri costituenti, altri materiali, a comporre il palloncino questi potrebbero essere poco o per niente biodegradabili. Per la composizione del palloncino e la sua completa degradabilità non possiamo che attenerci quanto dichiarato dal produttore.
sull’etichetta dei prodotti, anche qualora sia riportato “biodegradabile”, il produttore stesso non garantisce né dichiara alcun tempo effettivo per la totale biodegradabilità, in quanto tale tempo dipende dalle condizioni esterne (temperatura, luce, pH, etc.) ed è compreso, per un palloncino, in un arco temporale si estende tra qualche mese (in letteratura una media di 5-6 mesi) e qualche anno.
Quello che succede quando un palloncino quando viene rilasciato è che, se arriva ad una certa altezza, per la pressione, scoppia e ricade a terra (o in mare) in piccoli pezzi, se invece non scoppia, cade a terra intero. L’impatto di questi palloni interi (ma anche dei pezzi più piccoli) sull’ecosistema è sicuramente inferiore a quello dei palloncini in plastica, in PVC, perché non rilasciano (se completamente naturali) sostanze tossiche e permangono per un tempo molto inferiore nell’ambiente.
Ciononostante, nel breve periodo (nei mesi prima della degradazione) se questo oggetto viene in contatto con la fauna selvatica (uccelli, pesci, mammiferi e tartarughe marine) se ingoiato può comunque causare ostruzioni dell'apparato respiratorio e/o digerente e in generale rappresentare una potenziale minaccia per la sopravvivenza di un animale (che ne può, per esempio, rimanere intrappolato)."
Per seconda cosa odio leggere delle stupidaggini che, nonostante non c'entrino nulla sul viaggio, possono falsare l'opinione delle persone verso certi argomenti.
La responsabile del WWF, nella sua mail, non ha fatto che ribadire quello che avevo detto io. lo ripeto di nuovo, i palloncini (tutti i palloncini in commercio nel mondo) sono fatti con lattice naturale al 100%, senza altri additivi e sono 100% biodegradabili. La loro biodegradabilità varia a seconda dell'esposizione delle intemperie. Sono certa che questo tempo non sia di mesi (come forse genericamente la letteratura riporta), in quanto le normative con cui vengono prodotti i palloncini, sono americane e piuttosto rigide.Per essere estremamente sicuri, il presidente del nostro wwf regionale, prima di utilizzarlo per i grandi eventi, ha fatto analizzare e testare tali palloncini , ed ovviamente, in base al tipo di esposizione il tempo varia da pochi giorni (come può essere in un ambiente aggressivo come il mare) a un paio di settimane (per esempio sulla terra). Queste leggi che dovrebbero essere altrettanto rigide, sono state per esempio aggirate nella produzione dei famosi sacchetti di plastica biodegradabili. Nessuno dei sacchetti attualmente in circolazione è 100% biodegradabile. I primi usciti addirittura non lo erano affatto , mentre gli ultimi in commercio lo sono anche se non nei tempi delle normative.
un'altra inesattezza riportata dalla mail è che il palloncino possa cadere a terra intero... tutti i palloncini se gonfiati ad elio e liberati all'aria aperta volano e con l'altitudine, proprio per le caratteristiche fisiche dell'elio, esplodono e ricadono. Qualcuno esplode un pò più in alto nell'atmosfera altri esplodno un pò più in basso. ma non ricadono mai interi.
consideri anche che i palloncini cosiddetti metallici, quelli che si vedono con i personaggi, quelli con le forme per capirci (non quelli in plastica che vendono per strada, ma quelli dei negozi specializzati) sono anch'essi 100% biodegradabili, ma dato che non lo sono nei tempi del lattice, è vietato liberarli in aria. In california addirittura esiste una vera e propria legge che oltre a vietare la liberazione dei palloncini non di lattice, impone di fare una doppia legatura a terra quando si fanno delle composizioni o quando si da un palloncino a un bambino ,proprio per evitare che un solo filo possa rompersi accidentalmente o che il bambino possa mollarlo accidentalmente.inquina di più un bambino che perde il famoso palloncino comprato alla sagra che liberare 10 palloncini di lattice.
E comunque ripeto anche che, proprio andare su quei mostri del mare, non è eco-sostenibile. Purtroppo per quanto possano impegnarsi nel non inquinare, non sono di certo amici del mare e dell'ambiente (quanto petrolio consumano?)
Grazie comunque per il tuo commento
Ciao
Io amo gli animali e non li mangio
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