Sono tornato il 22 dicembre 2012 da una crociera di 10 notti con la Norwegian Jade.
Premetto che è l’ottava crociera alla quale partecipo: ho viaggiato con Costa, MSC e Royal Caribbean e mi sono trovato bene, a mio agio. L’esperienza con la Jade, però, è stata diversa.
Innanzitutto la nave è un po’ piccola, per cui la dimensione delle cabine ne risente (ho viaggiato su una cabina interna). Niente a che vedere con le comodissime cabine interne della Royal e MSC.
Nel bagno, molto comoda la doccia, mentre non si può dire del water, perché non c’è spazio tra la parete della porta del bagno ed il water stesso, con la conseguenza di dare dei problemi di ”seduta” per chi è alto.
La pulizia a bordo è nella norma, come le altre compagnie.
Ho notato che, stranamente, i bagni pubblici hanno sempre la porta aperta. Mi chiedo perché. E’ conseguenza del Freestyle vedere, passando di fronte ad un bagno, individui che si abbottonano la patta? Mah!
Il cibo nel buffet è in genere ripetitivo, cucinato malissimo per noi italiani, e conservato anche peggio (cibi scotti o troppo crudi, freddi, ecc.), però basta limitarsi a prendere quello che cucinano “meno male”…
Ai ristoranti non va diversamente, quasi sempre lo stesso menu (gamberi con insalata, tortillas, anelli di calamari fritti), però buona la carne, di qualità e cotta bene. Stranamente il menu è composto di antipasto, primo piatto e dolce. Non c’è il secondo piatto, anche perchè gli antipasti possono benissimo essere un secondo piatto (forse anche il primo). Comunque, per carità, non ordinate il “Pesce annerito della Louisiana”!! E’ un consiglio.
Di buon livello gli spettacoli nel teatro, anche se soltanto in lingua inglese che hanno dato, a ragione, un po’ fastidio ai nostri connazionali. Noi italiani siamo clienti come tutti gli altri, non vedo perché siamo discriminati nell’assistenza sia alla reception dove ci sono soltanto uno o due dipendenti che parlano l’italiano, sia ai bar o ristoranti dove nessuno conosce un po’ di parole base nella nostra lingua.
A questa crociera hanno partecipato più di 350 italiani, non capisco perché, ad esempio, l’escursione ad Istanbul con assistenza in italiano era una sola. Il palazzo Topkapi e l’Harem li ho visti soltanto perché ho partecipato all'escursione in inglese, con una guida turca che parlava a suo modo l’inglese… Non era meglio in italiano? Suppongo di sì.
Positivo che la quota di servizio di $ 12 a persona non è obbligatoria, contrariamente alle altre compagnie di crociera.
Per il resto segnalo l’inadeguatezza delle piscine e delle vasche idromassaggio (come faranno in primavera-estate quando ci sarà la calca?), l’animazione è praticamente inesistente, le escursioni un po’ costose, cari i vini, per lo più americani…
Ma la cosa che mi ha colpito di più è stato lo scoprire il tanto decantato Freestyle della Norwegian Jade che a mio avviso consiste, ad esempio, nell'andare a teatro con gli infradito, pantaloncini e maglietta, o togliersi le scarpe al ristorante o bar… Non voglio essere formalista, ma un po’ di stile ci vuole, anche se free.
Credo che la Norwegian Cruise Line stia un po' al di sotto delle altre compagnie che ho citato, comunque penso che per lo stesso prezzo che ho pagato per questa crociera, rifarei l’esperienza, perché, come si dice: tanto paghi, tanto hai!