Di norvegese non c'è assolutamente niente, la Star è stata costruita in Germania (gli arredi interni non particolarmente ben fatti e comodi lo dimostrano), la società ha sede in USA, a Miami, il pacchetto azionario principale è malese, la nave batte bandiera panamense ed ha come porto di riferimento Nassau, nelle Bahamas.
Anche i passeggeri sono almeno per il 30% americani, la cucina infatti è su standard americani, tendente al plastificato, se si vuole qualcosa di particolare si paga (i ristoranti tranne 4 sono a pagamento), l'equipaggio è formato da ogni tipo di nazionalità, le escursioni sono molto care, l'intrattenimento è adatto agli americani: stantio, ogni passeggero paga 12 dollari al giorno di servizio (?), ogni cosa acquistata ha un ricarico del 15% per la classica ed obbligatoria mancia all'americana.
Non c'è alcun tipo di assistenza o sorveglianza per piscine ed idromassaggi esterni (alcune indiane facevano il bagno vestite).
I camerieri dei ristoranti sono attenti solo alle (ulteriori) mance e, se ripresi, con noi hanno tentato di aggiungere al nostro conto bevande mai richieste.
Il difetto è nel manico, non si vedono responsabili e questo non dà garanzie sul servizio.
Esperienza dimenticabile.