Noceto 15.09.2013
Al Responsabile di Grandi Navi Veloci
Al Responsabile Gestione Reclami Grandi Navi Veloci
Oggetto: segnalazione grave disservizio tratta Palermo Genova del 31.08.2013 delle ore 23.30
Buongiorno, la presente per segnalare il grave disservizio, nonché disagi, che si sono verificati nel viaggio tratta Palermo-Genova del 31.08.2013 delle ore 23.30.
Premetto che la prenotazione effettuata in data 02.08.2013, prevedeva l’acquisto di un biglietto per 2 adulti, 2 bambini, 2 cani e 1 autovettura per un costo di euro 660.47 con Grandi Navi Veloci.
Nello specifico, nel corso della mattinata del giorno della partenza, alle ore 11.06, ho ricevuto un SMS della Compagnia Navale, che mi avvertiva del posticipo di 2 ore della partenza, che pertanto sarebbe avvenuta alle ore 01.30 del 01.09.2013 causa congestione traffico portuale.
Giunti al porto ed effettuato il check-in alle ore 21.37, non abbiamo ricevuto alcuna informazione in merito alla nave e al sito d’imbarco, così che dietro nostra esplicita e cortese richiesta a diversi operatori portuali, ci veniva indicato, dopo circa un’ora e mezzo, che avremmo dovuto incolonnarci con l’automobile su una zona della banchina, per attendere l’imbarco. Nel contempo, dal parcheggio durante l’attesa, vedevamo la nave Suprema salpare dal porto e con molto dispiacere apprendere che il traghetto merci M/N Cartour Epsilon che stava già imbarcando dei mezzi di trasporto pesanti al suo interno,sarebbe stata la nave sulla quale dovevamo imbarcarci. L’imbarco delle auto avveniva solo verso le ore 01.30, dopo che erano state impiegate circa 3 ore per l’imbarco dei mezzi pesanti (TIR e Camion). La motonave salpava, finalmente, dal porto di Palermo, alle ore 03:15 del giorno 01/09/2013.
Parcheggiata l’autovettura, ci siamo recati nella reception, in realtà un angusto sgabuzzino situato oltre l ’accesso dal parcheggio esterno, da dove sono continuati i nostri problemi:
1. Caos e tafferugli in reception tra i passeggeri e il personale di bordo per l’incongruenza delle prenotazioni.
2. Abbiamo chiesto al personale ove fossero ubicate le poltrone prenotate e la location destinata ai cagnolini, considerato che viaggiavamo in compagnia dei nostri amici a quattro zampe. Il personale di bordo ci ha accompagnato in uno stretto corridoio di transito dove erano collocate decine di gabbie che non erano munite di alcun sistema di chiusura di sicurezza con chiave e nemmeno con eventuale apposita catena. Considerato il continuo transito di persone lungo il corridoio, abbiamo chiesto al personale quali fossero le misure di sicurezza ed incolumità per gli animali ospitati; la risposta fu che il corridoio era dotato di telecamere con monitor presenti nella reception e una porta blindata con codice di accesso . In realtà, durante la traversata, ci siamo resi conto che non esistevano le telecamere di vigilanza, la porta non era stata chiusa da alcun codice di accesso e che le gabbie potevano essere aperte da chiunque, motivo per il quale il mio amico, che aveva regolarmente prenotato una poltrona, è stato costretto a dormire sul pavimento accanto ai nostri amici a quattro zampe.
Infatti il giorno seguente, approfittando di un momento in cui il mio amico si era temporaneamente assentato per prendere un caffè ed i cagnolini erano rimasti soli, eravamo stati avvisati da altri passeggeri che questi erano usciti dalla loro gabbia e avevano varcato la porta d’accesso, vagando per la nave. Non sarebbe stato meglio fornire delle gabbie con dei lucchetti, o altri dispositivi di chiusura?
3. Le 4 poltrone da noi prenotate, erano già state occupate da altri passeggeri sprovvisti di prenotazione poiché nessun addetto effettuava il controllo dei posti prenotati, pertanto abbiamo dovuto cortesemente chiedere agli “abusivi” di liberare i nostri posti prenotati innescando una serie di infinite discussioni. Le poltrone erano scomode e strette considerata la esigua distanza con quella anteriore motivo per il quale risultava sofferente anche il rimanere semplicemente seduti (allego foto). Considerato che il mio amico era stato costretto a restare nel locale dove erano stati collocati i cani, ho fatto sdraiare i bambini su 3 poltrone delle nostre 4 prenotate ma durante la notte sono stati svegliati bruscamente da altri passeggeri che chiedevano di usufruire della poltrona per potersi almeno sedere considerato il sovraffollamento della nave, sebbene non possedevano la prenotazione. Anche in questa specifica circostanza ho dovuto, senza l’ausilio del personale della nave, specificare ai passeggeri richiedenti che i posti erano regolarmente prenotati dal sottoscritto.
4. Effettuando un giro-visita all’interno della “ Nave” non era possibile non notare:
a. gente che bivaccava ovunque ed in ogni spazio all’interno e all’esterno erano stati costruiti giacigli di fortuna (documentabili da foto), nonostante la cartellonistica di divieto;
b. servizi igienici insufficienti considerata la mole di persone a bordo e pertanto sporchi e male odoranti;
c. le zone comuni sia interne (zona self- service, bar e ristoro) che esterne (ponti) erano talmente sovraffollate che molte persone hanno preferito trascorrere le ore di riposo nelle loro autovetture ubicate nei parcheggi (documentabile da foto), nonostante la cartellonistica di divieto;
d. rapporto spropositato qualità/prezzo del servizio bar e ristorante di cui spesso non veniva rilasciato lo scontrino fiscale;
5. L’arrivo al porto di Genova è avvenuto dopo la mezzanotte del 02.09.2013 con notevole ritardo rispetto al previsto e conseguiti disservizi per tutti.
A fronte di quanto segnalato, abbiamo inoltrato formale richiesta di rimborso di tutte le spese sostenute (660,47 euro), considerato che avremmo viaggiato sicuramente in condizioni più dignitose su un peschereccio.