In relazione alla tratta Genova Tunisi del 14/06/2014 e Tunisi Genova del 22/06/2014
sono a segnalare che nella tratta di andata ci siamo trovati con la nave stipata di passeggeri senza un equipaggio e spazi adeguati.
Gli spazi comuni erano insufficienti e pieni di persone che bivaccavano e su poltrone e nei corridoi. Impossibile trovare un tavolo libero nei due piccoli bar a disposizione. I corridoi delle cabine erano piste di atletica per gruppi di bambini che non avevano a disposizione nè sale per i loro giochi, nè tantomeno una sorta di animazione.
La grande sala di prua è stata aperta per solo un'ora, la sera del 14, dalle 10.00 alle 11.00 e solo dietro mie forti lamentele. Allo stesso modo, e solo dietro lamentele e richieste, è stata aperta la mattina del 15 dopo le 10.00 E COMUNQUE SEMPRE CON IL BAR CHIUSO E SENZA ALCUN TIPO DI INTRATTENIMENTO.
Recandoci in Tunisia per turismo, ci aspettavamo di iniziare la nostra vacanza in nave; invece la traversata si è trasformata in un incubo, dovendo rimanere segregati in cabina per la mancanza di spazio.
Altra sorpresa l'abbiamo avuta alla biglietteria di Tunisi al ritorno, che per un errore nell'inserimento del numero di passaporto di uno di noi, siamo stati rimpallati da un ufficio ad un altro per oltre un'ora e, nonostante sia stata palese la buona fede nell'avere inserito un numero sbagliato di passaporto e che non si trattava di una variazione o cambio di passeggero, abbiamo dovuto pagare 60 dinari per apportare questa semplice modifica e poterci imbarcare.
In considerazione del fatto che al ritorno abbiamo avuto servizi adeguati con spazi comuni ampi, sale giochi per bambini e adulti, sala cinema con più proiezioni, TUTTI SERVIZI MANCANTI ALL'ANDATA, ed in
considerazione del fatto che il biglietto di andata lo abbiamo pure pagato il 23% in più (1.207 euro contro i 980.00 del ritorno), sono a chiedere il rimborso del 50% del biglietto di andata quale risarcimento per tutti i servizi mancanti e l'inadeguatezza della nave e del personale al numero degli imbarcati. Chiedo anche il rimborso dei 60 dinari che ci sono stati "estorti" per correggere un palese errore in fase di richiesta biglietto, anche in virtù della carta fedeltà a me intestata che vi dimostra il volume di biglietti staccati con la vostra compagnia.
Resto in attesa di cortese e sollecito riscontro.
Saluti, Miria Amadori
Customer Care risponde:
Gentile Sig.ra AMADORI , In riferimento alla Sua mail, desideriamo innanzitutto ringraziarla per la segnalazione.
Ci dispiace che la Sua esperienza a bordo delle nostre navi non si sia
conclusa secondo le sue aspettative; GNV ha come obiettivo il benessere, durante tutto il viaggio, dei nostri passeggeri rendendo confortevole l'intero tragitto.
Come da nostra procedura di controllo qualità le Sue segnalazioni sono
state prese in carico per mettere in atto tutte le iniziative finalizzate alla risoluzione delle stesse per evitare che gli inconvenienti da Lei segnalati si possano ripetere.
Il personale alla reception è sempre presente e disponibile a soddisfare le richieste dei passeggeri; rivolgendosi alla reception è possibile trovare risposta alle proprie esigenze già durante il viaggio.
Ci preme sottolineare che Grandi Navi Veloci ha come principale obiettivo un alto livello di servizio e la soddisfazione dei propri passeggeri. Per ottenere questo impegna ogni anno ingenti risorse nella cura delle proprie navi e nell'addestramento del personale.
In merito ai vari disservizi riscontrati, siamo molto spiacenti, ma le
dotazioni di bordo come scritto sul nostro sito, possono cambiare da nave a nave e da periodo a periodo, anche in relazione al numero di passeggeri e alle varie esigenze/situazioni del momento individuate dal Comandate. Le ricordiamo inoltre che i servizi definiti "accessori",
ancorché gratuiti, non sono parte del contratto di trasporto acquistato
dal cliente.
Grandi Navi Veloci ha come primo obiettivo la soddisfazione dei propri passeggeri e la cura delle proprie navi, da sempre è impegnata nel ricercare e mantenere un buon livello di servizio.