La Compagnia da crociere Costa non è più italiana, e si vede. Lo standard è precipitato a favore delle masse che si precipitano in crociera, la qualità ormai un sogno. Una Rimini galleggiante, una pensione due stelle, insomma: Cibo- pulizia- educazione-escursioni: tutto precipitato da almeno cinque, sei anni. E lo dice una socia Costa, tessera Coral (12 crociere all'attivo). Una profonda delusione, resta solo la bellezza di Istanbul visitata per conto mio, Olimpia stupenda e Mykonos suggestiva. Al porto del Pireo nave bloccata da taxisti in sciopero, Atene saltata. Mar Nero? Viaggio all'aldilà: miseria, miseria, miseria nera ovunque. Una tristezza incredibile. La Romania e l'Ucraina terre desolate e desolanti, un'Italia del dopoguerra affamata e in rovina. Conclusione: il sospetto di essere ormai un numero a cui spillare soldi, soldi, soldi. Nessun relax, ma solo amarezza per le crociere che non sono più.