Dettagli Recensione

Siamo appena tornati (due coppie) dalla crociera nel Mar Rosso con la Voyager Costa e, a bocce ferme, ci riteniamo soddisfatti di questa scelta, perchè in una settimana abbiamo avuto modo di vedere quattro località veramente eccezionali (Gerusalemme, Petra, Luxor, Il Cairo) con il nostro Hotel che ci seguiva ovunque. Io e mia moglie eravamo alla seconda crociera e siamo tornati volentieri con Costa, anche perchè ci era piaciuta la precedente esperienza ed eravamo molto attratti dalla possibilità di vedere tante cose, in tre paesi differenti, tutte di grande valore.
Abbiamo fatto tre escursioni con Costa, mentre per Gerusalemme, non avendo trovato posto, abbiamo fatto da soli e.... siamo comunque stati benissimo con un risparmio di quasi il 50% sul prezzo Costa. Il difetto più grande di Costa è sicuramente il prezzo davvero eccessivo delle escursioni, che peraltro sono organizzate molto bene ma a prezzi davvero esagerati, tenuto conto della grande partecipazione- specialmente di una fascia di età di croceristi che, opportunamente, non vogliono rischiare niente per tanti motivi.
La nave è adattissima all'itinerario e quindi è inutile far confronti con, almeno per me, la precedente Costa Luminosa; il personale di bordo, a cominciare da un molto presente comandante Palomba, è da elogiare tutto. Gli addetti alle cabine sono straordinari (grande Ronald) e ineguagliabili per cortesia, disponibilità ed educazione. La cabina, ponte 4 Venus, con vista mare è piccola ma siamo stati comunque benissimo. Ho trovato due soli difetti:
1) la cucina (abbiamo mangiato solo la sera tenuto conto delle escursioni) non è certo stata un punto di forza, almeno rispetto alla nostra precedente esperienza, specialmente per quanto concerne i primi (uno spaghetto alle vongole o alla carbonara non può essere sotto la sufficienza se presentato ad una maggioranza di clienti di nazionalità italiana; 2) il costo del WI FI per internet è invece davvero scandaloso (€ 10,00 l'ora) e paragonabile ad un paese del settimo mondo (il terzo mondo è molto più avanti), anche perchè con la tecnologia che avanza (molti hanno anche l'ipad) mi sono davvero vergognato di essere italiano quando a Sharm vecchia ho trovato tutti i locali, anche i più piccoli, con WI FI free, in Israele tutto free...
Il comandante ci ha esortato a far presente i difetti (comunque davvero pochi) per poter migliorare in futuro... Ebbene, sulla cucina si può sicuramente migliorare e poi è un fattore soggettivo, ma internet deve essere molto, ma molto più accessibile a chiunque ne abbia bisogno o piacere.
Per concludere, consiglio a tutti questa crociera, magari togliendo un giorno a Sharm ed aumentando un giorno in Israele (chi va a Gerusalemme non può vedere Masada).