Premetto che sono appena sbarcata dalla Costa Serena.
Avevo già viaggiato sulla Costa Allegra, dodici anni fa, in occasione del viaggio di nozze, dove eravamo stati divinamente. Motivo che ci ha spinto a ripartire con la Costa con il figlio a seguito.
La prima cosa che mi duole lamentare è stata l'incapacità di Costa a fronteggiare il malcontento degli ospiti che, inizialmente in partenza da Napoli, sono stati trasferiti a Civitavecchia con dei bus, viaggiando per circa 4 ore. Comprendo la forza maggiore: ma certamente avrebbero potuto offrire almeno un pacchetto bevande, di sola acqua, per non avere potuto usufruire dei "cari" servizi della nave. Noi siamo arrivati a Civitavecchia alle ore 20,30 e automaticamente ci hanno assegnato il secondo turno per la cena.
La cabina, n. 2388, con oblò, era sufficiente per tre persone ma la pulizia piuttosto sommaria. L'inserviente, educatissimo, faceva del suo meglio ma probabilmente aveva un'ingente mole di lavoro. Devo dire che, quando si è rotto l'asciugacapelli, ha provveduto prontamente.
L'animazione, scarsa di giorno, diventava più divertente la sera. Al contrario di altri, ho apprezzato gli spettacoli al teatro: bravi i cantanti ed i ballerini.
Altra nota dolente: il cibo.
La colazione, abbondante ma ripetitiva, rispondeva alle esigenze dei vari turisti ma la qualità del cibo in generale è decisamente scaduta rispetto a dieci anni fa.
Le escursioni, devo dire, sono sempre state care ma concordo sul fatto che la tappa a Barcellona di 4 ore, è stata assolutamente insufficiente.
Per il resto,devo dire che è stata comunque una bella vacanza. Leggendo nei vari forum mi ero "studiata" le alternative alle escursioni proposte dalla Costa: a Palma abbiamo fatto un bel giro sui bus rossi scoperti, a Barcellona abbiamo usato la metro per ammirare la Sagrada Familia, a Marsiglia, navetta gratuita per uscire dal porto, passeggiata a piedi e poi trenino per raggiungere la bella chiesa. Solo a Savona, abbiamo fatto l'escursione della Costa per visitare l'acquario, assolutamente meritevole.
Il cameriere del tavolo del ristorante, vietnamita, sempre sorridente, si è fatto in quattro per accontentarci.
Insomma, una vacanza mediocre ma non disastrosa.