Risparmio la querelle al terminal di Venezia dove abbiamo dovuto attendere 1 ora in piedi in colonna per imbarcarci, alla faccia dell'imbarco prioritario cui avrei beneficiato grazie card pearl, o forse dovrei dire pirla, visto che l'addetto mi ha ugualmente incanalato fra i non prioritari.
Salgo in nave, un caos totale, nessuno che accoglieva i passeggeri o desse indicazioni, crocieristi alla prima esperienza che giravano come formiche impazzite assediando il customer office, gli ascensori intasati e le scale occupate da persone con giubbotti di salvataggio in attesa dell'esercitazione di sicurezza. Arriviamo in cabina e troviamo una bottiglia di improbabile spumante caldo in un secchiello pieno di acqua, che probabilmente ore prima era ghiaccio.
Buffet chiuso, solo tranci di pizza, neanche il tempo di terminare tali delizie che suonavano gli avvisi dell'esercitazione.
Il frigo bar era chiuso a chiave e abbiamo dovuto sollecitare l'apertura per prenderci qualcosa.
Per il resto la stanza era ubicata sopra un locale che sparava musica a tutto volume fino quasi alle due di mattina, impossibile dormire prima di tale ora... Alle mie rimostranze mi è stato risposto che su una nave era normale e che non avevano altre cabine.
Code interminabili al buffet, impossibilità di trovare un tavolo libero, cibo scadente, personale che ti chiudeva il buffet in anticipo portandoti via le pietanze prima che riuscissi a prenderle... una volta abbiamo pure saltato il pranzo.
La cena era buona ma la scarsità di camerieri era tale che noi che eravamo al 2° turno finivamo sempre di cenare dopo due ore.
Cabinista scontrosa con camera sempre malfatta, polvere sui comodini del letto, balcone sporco con resti di capelli di precedenti ospiti, vetri dei balconi luridi che sembravano il parabrezza di un tir che veniva dalla Russia... fortunatamente li hanno puliti il giorno prima dello sbarco.
Stendiamo un velo pietoso sulle escursioni, corte e alla mattina presto (mediamente 7.30, quando noi non riuscivamo a dormire prima che cessasse il fracasso dal locale sottostante..).
L'unica cosa consolante è stata la celerità dello sbarco, scendere da quella nave ci è sembrato una liberazione.
Dopo 3 crociere con Costa, mai più.