Nave del 2003, non proprio all’avanguardia. Tre file all’imbarco e procedura super macchinosa, durato infine un’ora e mezza, anziché fila unica. Pagata cabina con balcone, ci è stata rifilata una cabina con un balcone dalla vista ostruita al 60% dalla scialuppa; non so se è responsabile la **** con cui ho prenotato, o la Costa,comunque dovevamo essere avvisati prima dell'acquisto e ciò non è avvenuto. Climatizzatore spento dentro la cabina che va attivato previa telefonata alla reception; 4 ore per ottenerne l’accensione. Il giorno dopo, quando la nave si è fermata, è stato rispento ed abbiamo penato non poco per farcelo riaccendere; quando l’accensione è diventata fissa, abbiamo avuto difficoltà a regolare l’intensità dell’emissione di aria; probabilmente poco o nulla è regolabile dalla cabina e non si tratta di un climatizzatore ma della obsoleta “aria condizionata”. Il WC si è intasato almeno 5 volte durante la settimana; in un caso è stato intasato per 5 ore consecutivamente ed abbiamo dovuto utilizzare i bagni comuni della nave. I distributori gratuiti di acqua sono rarissimi sulla nave e la relativa macchinetta del ghiaccio è spesso inservibile. Nelle ore di punta munirsi di coroncina del rosario per trovare posto a sedere al buffet. Spettacoli di intrattenimento, soprattutto quelli al teatro, molto ripetitivi e che lasciano a desiderare. Qualità del cibo ben lontana dall’eccellenza riscontrata con un’altra compagnia concorrente. Con Costa le mance sono obbligatorie (le chiamano quote di servizio per renderle obbligatorie, e sono pari a 10 euro/persona/giorno; spesa quindi da aggiungere al totale che pagate al momento della prenotazione). In generale mi è sembrato che tutto fosse improntato al risparmio piuttosto che alla qualità: le tariffe richieste ai clienti però non risentono affatto di queste considerazioni. Rapporto finale “qualità-prezzo pagato” molto basso.
Personalmente eviterò Costa, per quanto mi sarà possibile, per le prossime crociere.