E' stata la mia seconda crociera ma in realtà è come se fosse stata la prima in quanto molto è cambiato dalla mia prima esperienza avventuta circa 20 anni fa.
Non erano in tanti a potersi permettere una crociera 20 anni fa ed il livello di servizio era migliore, il cibo migliore, le navi più piccole ma più accoglienti ed il profilo medio dei partecipanti più alto.
La crociera oggi può essere tranquillamente definita una vacanza in catenza di montaggio, tutto è pianificato ed ottimizzato ed il cliente passa attraverso le varie fasi della vacanza senza poter in alcun modo interagire con quanto è stato programmato per lui.
Il cliente tipo non ha particolari esigenze se non mangiare(tanto) al buffet, guardare gli spettacoli e fare le escursioni.
Il cibo è penoso, il cuoco non è neanche italiano ed i cibi credo siano arricchiti da insaporitori per renderli gradevoli al palato anche se poco digeribili. Il ristorante la sera accoglie 1000 persone per turno, quindi non si riesce neanche a parlare con il proprio vicino di sedia, il cibo è scadente è spesso riciclato dal buffet.
Gli spettacoli sono buoni ma programmati in turni diversi a seconda del turno al ristorante, quindi c'è chi guarda lo spettacolo come dopocena e chi come aperitivo.
Le escursioni sono buone ma spesso si visitano tanti posti per poter solo scattare una fotografia.
Al termine della crociera diventi quasi un problema e non vedono l'ora di sbarcarti, non ti servono più la colazione in camera, ti costringono a lasciare la camera per le 8.00, la sera ti chiudono il frigo bar.
Bho, in fondo abbiamo speso 11.000 euro per 11 giorni, forse era lecito aspettarsi qualcosa di più.
Un plauso al direttore di crociera per come è in grado di intortarti la minestra, alla fine ti tiene anche mezz'ora in teatro per convincerti a scrivere eccellente sul questionario di valutazione... penoso!!