Ho letto tutte le recensioni rilasciate da altri croceristi e quindi o non hanno detto il vero o ho sbagliato crociera. Infatti, sin dal mio arrivo a bordo con mia moglie (era la nostra prima crociera che ritenevamo gestita dalla Costa)grandissima è stata la difficoltà di comunicare. Infatti, l'equipaggio col quale venivamo a contatto, oltre ad essere dell'estremo oriente o dell'america centrale, parlava a stento la propria lingua. Quindi assoluta mancanza di sicurezza in caso di necessità per impossibilità di comunicare. Esempio di tale situazione è stato che essendo al ponte dieci e dovendo trovare la toilette per farmi capire dal personale di bordo dopo svariati tentativi in varie lingue son dovuto ricorrere alla indicazione dei miei genitali e dover dire ad alta voce "pipì". Soltanto a quel punto mi è stato indicato il bagno, ma ovviamente quello a destinato alle donne che era il più lontano rispetto al posto ove mi trovavo (quello per gli uomini era a pochi metri). Relativamente poi ai servizi è da dire che avendo fatto un contratto all inclusive con Costa Crociere, la Ibero Cruceros non offriva neppure una caraffa d'acqua ai pasti in quanto l'unico distributore di acqua era al ponte dieci, mentre i ristoranti erano al ponte 8. Inoltre era vietato riempire bottiglie di acqua dai distributori automatici. Per cui io, come gli altri croceristi, per poter bere dell'acqua siamo stati costretti all'acquisto di bottiglie di acqua minerale da lt 1,5 al costo di € 2,60 (anche se in crociera si può considerare un latrocinio dal momento che la qualità dell'acqua venduta poteva costare alla società non più 0,20 € a bottiglia). Alle mie rimostranze mi è stato detto che potevo salire al ponte 10 per prendere un bicchiere d'acqua. Si comprenderà lo stress per prendere più bicchieri d'acqua dal ponte 8 al 10. Ancora, a mia moglie, che era scesa a Marsiglia, è stata sequestrata una bottiglia di champagne per ragioni di sicurezza (questa la motivazione), mentre altri passeggeri che la precedevano e altri che la seguivano, pur avendo acquistato vini e champagne, non hanno ricevuto alcuna osservazione né sequestro. Mi è stato dato comprendere che il divieto valeva per tutti e non solo per mia moglie, come era accaduto, e che non era possibile che altri potessero introdurre alcolici.
Ho dato dimostrazione del mendacio esibendo al capo reception successivamente le bottiglie vuote acquistati dai componenti del mio gruppo a Barcellona, Marsiglia e Savona, anche bevuti al tavolo. Alla mia richiesta di spiegazioni mi è stato fatto capire che il divieto di portare merci a bordo riguardava soltanto le merci che potevano acquistarsi sulla nave, ovviamente ai prezzi "da crociera". Mi corre obbligo di fare un plauso al comandante ed ai suoi ufficiali in sottordine per aver condotto la navigazione, anche in presenza di mare formato, in maniera tale da avvertirlo pochissimo. Questa è la mia prima crociera dal 26.12.2013 al 2.1.2014. Aggiungo: vi era una lista minibar, peccato che in camera non vi fosse alcun minibar. Infatti, avendo io necessità di custodire un medicinale in frigo, sono stato costretto ad affidarlo ad un bar presente sulla nave. Ancora, pessimo l'ausilio e la cortesia di una delle hostess assegnate, per l'ausilio degli italiani, disponibile soltanto 1 ora al giorno e, fra l'altro, intervenuta nella vicenda della bottiglia di champagne di mia moglie con atteggiamento prevenuto e indisponente a differenza della hostess spagnola che l'ha sostituita, dimostratasi al di sopra delle parti e molto affettuosa. Impeccabile la signora addetta alle pulizia della nostra cabina ed anche l'assistente maitre del ristorante ove eravamo assegnati, sebbene i pasti fossero scadenti (impossibilità a prendere ordinazioni chiare, ripetitività delle pietanze, incapacità a preparare quanto richiesto in considerazione della difficoltà di dialogo). Ottimo lo staff preposto all'intrattenimento. Infine, l'atteggiamento del personale Ibero Cruceros che per giustificare ognuna delle nostre rimostranze richiamava le condizioni contrattuali della Ibero, disconoscendo quello da me accettato e sottoscritto con la Costa.
L'aspetto esterno della nave mentre ci si incammina verso l'imbarco ti lascia un po' perplesso, specie se di fianco sono ormeggiate le navi Costa o Carribean. Anche l'interno della nave lascia un tantino a desiderare in quanto ad attrazioni, tuttavia alla partenza e i primi due giorni (su 10-11) trascorsi in mare ti lasci accarezzare dall'atmosfera di crociera che alberga dentro di te. Passati 2-3 giorni ci si comincia ad accorgere di certe lacune palesemente evidenti e i disagi che queste comportano sui passeggeri, a cominciare dalla pulizia in cabina, dove, fugace sistematina di letti a parte, non ho visto nient'altro. Lenzuola cambiate ogni 3 giorni e su richiesta, stanza da 16 mt. quadrati arredata da un tappeto rosso per terra che si porta dietro i residui di centinaia di persone. Altra nota dolente, specie per gli italiani, la cucina. Decisamente sotto gli standard, tuttavia alcune pietanze sono saporite specie al buffet, al contrario sulla carta e quasi tutto da evitare tranne qualche piatto. Per bere qualcosa devi farti un Pacchetto bevande di 18 euro a persona, roba che se siete in 4-5 persone sarete pure costretti a prendere SINGOLARMENTE questi pacchetti, per poi accorgersi a fine crociera che son volati via 200 euro a persona solo per bere e 200x4 =800 euro se siete in famiglia e/o gruppo... Per bere un bicchiere d'acqua al tavolo durante il pranzo, a volte ti chiedono la card per pagare l'intera bottiglia, a volte te la versano gratis, il vino invece ti viene a costare sulle 16/20 euro, regolarmente, puntualmente e sistematicamente. Per i bambini, sia al di sotto dei 3 anni che sopra i 3 anni, c'è il nulla mescolato col niente, tranne una piccola saletta dove poterli lasciare qualche oretta, ed anche il menu baby lascia parecchio a desiderare (patatine e hamburger per 10 giorni). Come divertimento salverei solo le escursioni nei vari scali in città, in quanto sulla nave c'è pochino da fare e da inventarsi. Un casinò con due tavoli (me lo chiamano casino????), uno da poker e uno da roulette, un paio di slot machine e stop. Lungo tutto il ponte, due bar e una disco di una tristezza infinita, perchè piccola e semivuota. E poi ... ah il teatro, dove ti cala una sonnolenza alle 20.00 di sera che non avevi di certo messo in preventivo prima del viaggio... Poi i "ristoranti" dove per l'appunto ci si sfoga cercando di mangiare di tutto (il cibo, anche se scarso, è sempre in abbondanza, e vorrei vedere...) riempiendo quei piatti a colazione, pranzo e merenda come affamati dopo una traversata..
La sauna si paga, mentre la vasca idromassaggio è alla portata di tutti, messa lì, esposta fuori a -10 gradi centigradi per dare il modo alla gente di prendersi una polmonite per poi scendere al ponte 3 e pagare la modica somma di 120 euro al medico di bordo... ahahahh..
Evitate che è meglio, se crociera deve essere, fatela bene.
Copyright 2008-2023 © QCrociere - Tutti i diritti sono riservati