Viaggio nave Moby Drea tragitto Olbia Genova del 20 agosto 2023.
Ritardo di 3 ore alla partenza e 1 ora nel tragitto per un totale di 4 ore. Ci hanno avvisato via sms solo 2 ore e mezza prima del orario della partenza dopo che noi eravamo già in viaggio destinazione porto Olbia.
Riporto la risposta integrale della compagnia Moby per il mio rimborso richiesto per questo disagio:
" Dopo doverosi controlli abbiamo verificato che, ai sensi dell’art 20 comma 4 del Regolamento UE 1177/2010, per la partenza Olbia Genova 20/08 ore 09.15 non sono previsti rimborsi, in quanto la nave non è riuscita a rispettare gli orari programmati, causa ritardo accumulato per visita occasionale a bordo della m/n Drea da parte della Capitaneria di Porto di Genova su corsa precedente, circostanza eccezionale e non evitabile dal vettore."
Davvero scandaloso... Si permettono in altissima stagione (biglietto strapagato , nave vecchia e sporca) di trovare queste scuse per non rimborsare migliaia di persone.
Trovate un altro modo per andare nella sempre splendida Sardegna.
Vergognoso è dire poco..
Personale all'arrivo maleducato e urlante con battute volgari.
Per 300 euro, dico trecento, una cabina claustrofobica con oblò sui piedi delle persone che salgono una scala!!
Aria di vecchiume e sciatteria.
Con gli stessi soldi prenderemo una suite in un Grand hotel!
Addio Moby.
Parto dalle note positive:
Il personale è gentile e disponibile, FINE.
Lati negativi:
- Il “traghetto” è una vecchia bagnarola anni '70, mal tenuta, rumorosa e vibrante.
- Le cabine sono qualcosa di scandaloso dal punto di vista igienico; c’è davvero il rischio di prendersi qualche parassita dai precedenti occupanti, la moquette è lurida; è stato necessario acquistare subito due pacchetti di salviette igieniche per poter igienizzare tutte le superfici, abbiamo usato i nostri asciugamani per rivestire letti e cuscini e abbiamo utilizzato quelli in dotazione per i pavimenti.
Nel bagno trovi un etichetta che dovrebbe dimostrare che è stato sanificato il water, peccato che così non è ed visibile ad occhio nudo.
La doccia è talmente sporca e marcia che ovviamente non la si può utilizzare, persino gli interruttori delle luci sono unti.
- Anche qui, come su Corsica Ferries, ci sono persone che dormono ovunque per tutta la nave, con odore terribile che pervade la stessa.. la mattina poi....
- Le zone “ristoro” sono sporche e il cibo a questo punto, non lo abbiamo nemmeno chiesto.
Il personale dei porti si offende l’una con l’altra compagnia, dicendo che le altre sono terribili, a questo punto io credo che a monte della catena gerarchica, gli accordi siano ben chiari, tutte queste “compagnie di navigazione “ sono molto probabilmente d’accordo sullo SCHIFO da offrire a chi viaggia con loro, così non hai scampo.
Va anche detto però che se vi sono così tanti passeggeri disposti a vivere la navigazione buttati per terra (compresi i ponti) e a camminare scalzi per tutta la nave, probabilmente le cose non possono certo cambiare.
Ma la domanda vera è:
Perché non esiste nessun controllo!? Perché nonostante le migliaia di recensioni da una stella, che lamentano le stesse carenze igienico sanitarie nessuno interviene?
Mi viene da pensare che vi siano degli accordi anche con il personale ASL.
Quindi sarebbe il caso che intervenisse il governo.
È uno scempio, una vergogna totale.
Non utilizzerò MAI PIÙ un trasporto marittimo. Andrò in aereo e affitterò eventualmente una vettura.
Vedo che indecente è l’aggettivo più utilizzato nelle recensioni relative alla compagnia in questione. Non c’è molto da aggiungere a quanto già scritto, se non capire come sia possibile che tali navi continuino a circolare in barba a regole minime di sicurezza e decenza.
Potessi mettere 0 lo farei! Tratta Genova-Olbia, biglietti presi a fine febbraio per agosto 2023 a prezzi alti. Partiti con 2 ore di ritardo in notturno, tutto il viaggio senza aria condizionata, ci saranno stati 29- 30 gradi in tutta la nave.
Equipaggio giustamente infuriato per la temperatura insopportabile.
Bagni sporchi già quando siamo saliti, non vi dico lo stato in cui erano quando siamo scesi! Mai più... Sconsiglio vivamente di usufruire di questa compagnia.
Puzza e sporcizia ovunque!!! Sono allergica al pelo del cane e c'erano cani ovunque, sopra alle poltrone, nell'area giochi e dentro alle cuccette (con tanto di divieto di introdurli nelle cabine). Matasse di pelo ovunque, bagni indecenti, le sedute tutte macchiate e puzzolenti.
Una schifezza vera e propria.
Esperienza pessima.
Partiti con quasi 2 ore di ritardo da Piombino , avevamo preso il posto in poltrona , risultato poi inesistente. Dopo aver avuto risposte vaghe da 2 addetti, ci siamo seduti in posti non assegnati Dopo 2 ore di viaggio, stanchi del caldo, ci siamo spostati in altra sala precedentemente chiusa. Lì l'aria condizionata era accettabile, ma dopo 2 ore ci han fatto lasciare la sala per farci avvicinare alle scale di uscita, dove abbiamo sostato, stipati in decine di persone tra adulti neonati e disabili, tutti in piedi in un caldo soffocante per 1 ora e mezza - nessuna persona dell' equipaggio si è vista in tutto quel tempo .
Finalmente dopo quell' attesa sfinente siamo arrivati a Olbia .
Oserei definirlo un " viaggio della speranza ".
Il mare era piatto, la nave andava lentissima, abbiamo fatto più di 2 ore di ritardo solo per risparmiare carburante. Tra l'altro fanno i furbi anche con gli orari per non dare un rimborso.
Vergognosi è dir poco, dopo una vacanza con famiglia in Sardegna, dove all’andata abbiamo viaggiato in modo egregio con la Sardinia Ferries in cabina quadrupla pulitissima, abbiamo lasciato le cabine pochi minuti prima di sbarcare, viaggiavamo con due bambini. Al ritorno abbiamo preso la Moby - viaggio poco più di 5 ore - e abbiamo preso la cabina anche per questa tratta. Tralascio la sporcizia delle cabine, la cosa più scandalosa (oltre alla maleducazione del personale che risponde in modo strafottente) è che per un viaggio di 5 ore ci hanno fatto lasciare con insistenza le cabine più di un'ora e mezzo prima, dicendo che stavano iniziando le manovre di attracco, iniziate due ore dopo. Alla mia lamentela, la responsabile dell’accoglienza di bordo ci ha portato a delle poltrone al piano di sopra, che dopo 15 minuti ci hanno chiesto di lasciare perché dovevano pulire anche lì…. Tutto questo lasciando in piedi a giro per la nave e sulle scale diverse centinaia di persone, più di un'ora e mezzo prima dell’attracco. Mai più con voi!!!
La junior suite l'ho trovata sporchissima e il personale che gestisce il carico delle auto moto maleducato. Situazione da incubo.
Partiti con mezz'ora di ritardo, nave che procede insolitamente lenta da inizio viaggio, in pieno mare aperto senza possibilità di comunicare e con servizio wi-fi (a pagamento) che manco funziona. Comunicano dopo 5 ore di navigazione che tarderemo di 3 ore l'arrivo per "guasto tecnico" (21:30 anzichè 18:30). Personale molto giovane, gentile ed educato ma totalmente incapace a gestire le proteste dei viaggiatori, gli unici che però ci mettono la faccia. Parlo con la giovane ed educata R.V. che si presenta come figura di riferimento sulla nave al di sotto del capitano che mi comunica che le han dato direttive dai "piani alti" (provo a chiederle un nome che avrei voluto tanto riportare ma mi dice che non è autorizzata) per non dare manco un voucher per la cena imprevista.. perchè il guasto tecnico non ha colpito i fornelli del ristorante che si accendono per fornire un pasto A PAGAMENTO ai passeggeri più affamati. Una vergogna di compagnia, una vergogna italiana nei confronti dei turisti stranieri.
Traghetto sporco, vecchio. Tre quarti dei bagni fuori uso. Bar carissimo e poco fornito. Equipaggio tutto napoletano che incarnava i peggiori stereotipi a cui ci hanno abituato. All’arrivo ci hanno tenuto un’ora ad aspettare ammassati per poi darci il via tutti insieme e pretendere che facessimo presto. Questo sia all’andata che al ritorno.
Avevo sempre viaggiato con Sardinia Ferries… un altro pianeta su tutti i fronti.
Ho viaggiato il 15/08 Livorno- Olbia e oggi 31/08. Olbia- Livorno. Non ricordo i nomi dei traghetti, ma tanto sono tutti uguali.
Personalmente ho trovato pessimo tutto, ma soprattutto personale maleducato e spavaldo. Nave sporca, in ritardo. Mai più Moby.
Nave sporca, tanti bagni fuori uso e sevizi lenti e scadenti...
Tratta Olbia Genova del giorno 18. 08. 2022 alle 21.30.
Imbarco con auto e cabina prenotata. Prendo la tessera e vado direttamente in cabina.
La doccia è intasata e il bagno si allaga. Non faccio nessun reclamo e mi sdraio nel lettino senza aver prima controllato che fosse tutto in ordine. La mattina seguente mi sveglio e noto che le lenzuola hanno una enorme macchia di sangue . Lascio la cabina e informo il personale dell'accaduto. Purtroppo nessuno è responsabile di una simile svista.. praticamente le lenzuola non vengono cambiate all'arrivo. Una vergogna.
Ritardo sia per l'andata e ritardo per il ritorno, dove ho avuto parecchi disagi perché con il ritardo dell'arrivo a Livorno ho perso delle coincidenze per tornare a casa.
Tragitto Bastia - Livorno, la nave si ferma (molto probabilmente per un avaria la motore) poco prima di entrare in porto. Siamo stati trainati da un rimorchiatore. Più di un ora di ritardo e nessuna comunicazione da parte del capitano. La nave è del 1974, sporca e malandata (hanno installato un generatore supplementare stile cantiere sul ponte). In molti si sono chiesti se le scialuppe di salvataggio di cui è dotata siano effettivamente operative . Personalmente io non me lo chiederò mai più , perché non viaggerò mai più con Moby.
Non ricordo il nome del traghetto di Moby, comunque riguarda un viaggio A/R Genova - Bastia del 16 giugno con rientro il 26 giugno. Ho pagato per la mia famiglia con due bambini le cabine per entrambi i viaggi e tutte e due le volte l'aria condizionata non funzionava, era come stare in un forno!!! Tutti sudati i bambini ed anche noi. Una vergogna. Senza parlare del self service, che ha pezzi assurdi, € 13 per una cotoletta di pollo con la quale ti offrivano le patatine.. peccato che poi alla cassa te le facevano pagare altri € 5. In 4 abbiamo speso 96,00€ per due piatti di pasta e tre cotolette con patatine da € 18! Oltretutto fredde! Veramente una vergogna. Non mi vedono più. Ho chiesto il rimborso e voglio vedere cosa mi diranno.
Viaggio da incubo ad agosto a causa di ore di ritardo. Ho fatto la richiesta di rimborso, a distanza di mesi sono ancora in attesa. Tante email di risposta, senza aver mai ricevuto un euro. Per essere una compagnia di navigazione, per Moby il cliente pare non aver alcun valore.
27.08.2021. Vacanza splendida in Sardegna terminata.
Alle 11:00 sarebbe dovuta partire la Moby Nuraghes, ma di fatto, non è mai sbarcata dal porto di Olbia con arrivo a Livorno.
Situazione assurda quasi surreale quando, alle 10:15, il comandante scende dalla nave avvicinandosi alle 800 macchine + moto, quasi 3000 persone, che stavano aspettando l'imbarco.
LA NAVE NON PARTE. Per chi vuole c'è posto sulla Grimaldi, poche auto e passaggio ponte, c'è un posto a Golfo Aranci. Chiedete il rimborso a Moby.
Una fiumana di gente alla biglietteria. Fino alle 11:30 nessuna notizia sul da farsi.
Arriva il primo messaggio, in cui si diceva che la nave avrebbe subito un ritardo imprecisato.
Io e il mio ragazzo, lungimiranti, abbiamo cercato al volo una soluzione per tornare a Livorno, acquistando due biglietti con auto, passaggio ponte, con Corsica Ferries.
Scelta giusta, perchè alle 12:30 arriva il messaggio che la nave è stata cancellata, di procedere quindi con la richiesta di rimborso, o convertire i biglietti con altre tratte Moby, della sera o del giorno dopo.
Fatto STA che il 28/08/2021 scrivo la nostra richiesta di rimborso alla mail indicata, ad oggi, NESSUNA RISPOSTA, NESSUNA MAIL e NESSUN RIMBORSO.
Un modo penoso, una crisi gestita malissimo.
AH POI MENO MALE CHE ALLA FINE NON SIAMO PARTITI CON LA NURAGHES, AVEVA SOLO UN BUCO NELLO SCAFO.
QUASI 380€ DI BIGLIETTI NON ANCORA RIMBORSATI, UNA VERGOGNA.
Forse dovrei aspettare qualche giorno affinché mi passi del tutto la rabbia,così da essere più obiettiva..
Iniziamo con il viaggio di andata Piombino- Olbia di domenica 8 agosto, con partenza ore 14.45.
Ti consigliano di arrivare in auto almeno 90 minuti prima e così abbiamo fatto, come tanti altri. Un ritardo di 2 ORE E MEZZO (partiti effettivamente alle 17.12).
Ci hanno fatto aspettare in quella landa assolata che sarebbe il piazzale d'imbarco,famiglie con bimbi piccoli disperate,un po' di fresco andavamo a prenderlo nell edificio dove ci sono le biglietterie...
Imbarco fatto in tutta fretta,una volta sulla nave abbiamo constatato che l'organizzazione lascia molto a desiderare: sicuramente sotto organico, lo staff era sotto pressione,e qui posso comprendere il loro stato d'animo, però non posso fare a meno di evidenziare la maleducazione di quasi tutti gli addetti con cui abbiamo avuto a che fare,dalla receptionist che ci ha consegnato la chiave della cabina, al barista scocciato.
È anche difficile comunicare a causa del fatto che spesso e volentieri usano il loro dialetto,incomprensibile alle persone abituate alla lingua italiana.
Ci chiedono di lasciare la cabina, che ho pagato, un'ora e mezza prima perché devono passare a pulire,alla nostre proteste rispondono che c'è scritto nel regolamento, cosa non vera (ho letto tutto il regolamento e me lo ha pure confermato il call center).
Impossibile sedersi da qualche parte perché chi ha preso il solo passaggio ponte occupa due/tre posti per dormire, i corridoi impraticabili a causa di materassi di gente accampata a terra... Insomma io che ho pagato una cabina me ne devo stare in piedi in un angolino per due ore prima di sbarcare.
La chicca la lascio alla fine: potrei sorvolare su tutti i disagi che abbiamo subìto, in questo periodo ci troviamo tutti quanti in una situazione a dir poco surreale, però non mi va proprio giù la coalizzione degli steward napoletani che appena adocchiano una famiglia con al seguito i cani, cercano di estorcere una lauta mancia per lasciarti tenere i cani nella cabina; oltretutto con sottili allusioni a multe salate se la direzione dovesse scoprirlo!
Uno in particolare ci ha strappato di mano la chiave della cabina che avevamo già occupato, senza darci il tempo di spiegare che i cani li avremmo tenuti nel canile adibito!
Anche quest'ultimo merita una nota di demerito, secondo me non è mai stato pulito dal giorno del varo della #mobyaky...o forse, mi vien da pensare, lo tengono sporco proprio per disincentivarne l'utilizzo?
È stata la mia prima esperienza di nave, sicuramente l'ultima con Mobylines.
Nave prenotata da Genova per Bastia.
Annullata tramite sms 12 ore prima della partenza con possibilità di partire da Livorno.
La cabina da noi prenotata, non è disponibile e non è previsto il rimborso automatico.
Nave piena e nessun posto a sedere.
Pulizia che lascia a desiderare e personale del bar senza mascherina.
Pessimo servizio, pessima assistenza!
Pulizia che si fa desiderare, in questo momento di pandemia gente senza mascherina ed il personale non curante..
Disorganizzazione per le cabine e per i garage. Insomma: veramente da incubo.
Sono anni che navigo con Moby ho persino la tessera club Moby, ma una cosa così non l'avevo mai vista...
Ho viaggiato la notte dell'8 maggio sulla linea Livorno Olbia con il mio cane.
Ho acquistato la cabina doppia + PET pubblicizzata come disinfettata ed igienizzata.
Oltre al cane, essendo in periodo Covid mi aspettavo non fosse così sporca..
Sotto i letti c'erano peli, sporco e macchie secche che non ho voluto approfondire di cosa si trattasse...
La concorrenza è più vantaggiosa, vi invito a fare un preventivo on line.
06/08/21 ore 09.00 Livorno - Olbia
16/08/20 ore 11.00 Olbia - Livorno
2 adulti, un cane, una moto, cabina (diurna - fosse di notte costerebbe come un 5 stelle..): 543 euro
Con Sardinia Ferries, stesse condizioni 350 euro.
PERCHE' ingrassare gli speculatori?
Andata Olbia-Livorno sulla Moby Nuraghes: pessima esperienza. Troppi cani in giro, troppo pelo sulla moquette, troppe feci di cani sulla moquette... Personale scortese, bagni luridi, pulizia zero.
Ritorno Livorno-Olbia: tutto come all'andata (tranne i bagni leggermente più puliti) e temperatura da brividi! Se non ci becchiamo il virus, ci becchiamo una broncopolmonite.
Ho viaggiato all'andata sulla Livorno Olbia e al ritorno Olbia Livorno.
All'andata hanno misurato la temperatura, al ritorno neanche l'ombra. Siamo in un momento particolare, tutti si dovevano organizzare per dare la sicurezza con le norme anti Covid. Non esistono per questa compagnia pulizia o distanziamento ed ho dovuto discutere io con la gente per ottenerlo. Nessun membro dell'equipaggio che se ne preoccupasse, ma come si fa?? e poi ci chiudono in casa per mesi, è una vergogna... che controllassero di più queste compagnie che non hanno regole. Non basta decantare ai microfoni le regole, facciamole rispettare!
Viaggio di ritorno 14/08/2020 Olbia – Livorno partenza ore 11,00
Nave: NURAGHES (Tirrenia)
- Siamo tra i primi ad arrivare alle corsie d’imbarco, sono le 09,30, 90’ prima come da regole della Compagnia Moby. Siamo nella fila 2 partendo da destra, ci sono poche auto sulla prima fino a metà della sua lunghezza. Noi siamo nella seconda. Le altre corsie sono libere. Cominciano a riempirsi le corsie e un ragazzo giovane, vestito di bianco, con dei gradi sulle spalle, ma non me ne intendo su che grado avesse, inizia a misurare la temperatura corporea. Ma ci accorgiamo che il suo metodo, è quello che dalle mie parte viene denominato “ALLA CARLONA” nel senso che misura le prima auto delle corsie e poi se ne va!!!! Abbassiamo i finestrini, in attesa che passi e niente, va via, non misura nulla e se ne va, dopo aver controllato solo le prime auto delle prime 5-6 corsie.
Siamo tra i primi ad arrivare e passano avanti gli ultimi arrivati, sbando totale, una disorganizzazione tipicamente italiana, che mi scoccia dire, perché voglio bene al mio paese, ma spesso è vero. In sostanza alcuni manco si fermano, transitano normalmente, nonostante fossero gli ultimi arrivati. Corsie 1-2 se la prendono in quel posto, fatto sta che da primi entriamo quasi alla fine, non abbiamo capito quale logica sia stata adottata per l’ingresso veicoli. Si entra tipo carro bestiame, nessuno rispetta la corsia, uno mi taglia la strada, l’altro, arrabbiato per usare un eufemismo come me, entra aggressivo nella bolgia come se non ci fosse un domani, con staccata tipo circuito di Monza alla variante Ascari.
Conclusione: rimaniamo fregati.
- Altro traghetto, denominato NURAGHES, gemello di quella dell’andata lo Sharden, stessi problemi. Nave vecchia e vabbè se fosse tenuta bene non ci sarebbero problemi, ripeto ho viaggiato su traghetti vecchi e preso un aereo, ad esempio, di 19 anni di servizio e viaggiato egregiamente. Ma questo è un cesso galleggiante come la Sharden (Parte prima). Chi fosse interessato può andare a leggersi la prima parte. Chiedo informazioni ad un ragazzo che è vicino alle scale mobili e mi risponde, gentile e in italiano (strano). Subito dopo passa un ufficiale, vestito di bianco, con gradi sulle spalle che lo riprende davanti a tutti dicendogli “Lei deve stare vicino alle scale mobili e controllare”. Si era, in realtà, allontanato 7-8 mt, non di più, per darmi l’informazione e tra l’altro non c’era nessuno sulle scale mobili da diversi minuti, perché c’ero io lì, in quanto essendo arrivati per primi ed entrati per ultimi non avevamo posto. Vabbé. Ho pensato, qui è diverso dall’andata, gente controlla, ufficiali rigorosi, bene. Tra l’altro si parte alle 11,00, non ci credo, puntuali.
Invece no, stesso viaggio dell’andata, anzi peggio.
- Niente posto. Prenoto due poltrone, fa niente sono 8 ore di viaggio e avevamo messo in conto di non trovare posto se non prenoti prima, ma sapevo che la puntualità non è di questi lidi... Mi metto in coda alla reception, dove alcuni non rispettano le norma anti-covid, arrivato il mio turno chiedo la disponibilità di n° 2 poltrone. Erano due donne, quella che comanda mi dice non ci sono poltrone disponibili, tutto esaurito. Incasso senza dire nulla, ma abbastanza perplesso della risposta, in quanto mi ha risposto in maniera frettolosa, voleva liberarsi di me. In sostanza in 15 secondi si era è liberata di me. Mentre sono in coda, scopro che li prenotavano le cuccette (grave errore ingenui :-) ) e comprendo che a questa signora della reception interessa vendere le cuccette, delle poltrone non gliene frega, si sa, guadagni diversi e ho letto prezzi assurdi delle cuccette. Tra l’altro ai due davanti a me chiede il tagliando dato all’ingresso, quello appiccicato sul parabrezza dell’auto. E ovviamente i due davanti a me rispondono (Ce lo abbiamo in auto) e io che mi chiedo: ma dirlo prima, al momento della consegna, o scriverlo nella prenotazione, sul biglietto?!?! ROBE DA MATTI. Nel 2020.
Nessun cartello che indicasse “cuccette”, solo la scritta sul muro dietro la reception, quindi significa che per qualsiasi cosa uno che non sa va alla reception. Come sempre ho fatto. Vado a verificare e di poltrone libere ne ho contate diverse decine. UNA VERGOGNA!!!
- Anche qui assembramenti, bivacchi, campi profughi ovunque (deve essere una normalità da ste parti), io ho fatto una crociera, che è un’altra cosa sia chiaro, e diversi traghetti, ma mai avevo visto dei bivacchi del genere, e poi nella situazione che viviamo ora è ancora più grave (nel 2020?) che ci sia anarchia totale, due persone che occupano un divano da 5 posti, e NESSUNO CHE CONTROLLA E DICE NULLA. I fogli messi dove veniva indicato di non sedersi, spostati senza problemi, come si fa con un portacenere che non usi e lo metti al tavolo accanto.
- Poi gente senza mascherina, sporcizia sul pavimento appiccicoso, insomma copia-incolla dell’andata. Non puoi guardare fuori dai finestrini, sono troppo sporchi, vai ad intuito. Una finestra grande ha un liquido misto a ruggine che scende lungo tutta la lunghezza della finestra, che non ti permette di guardare fuori, cioè traghetto veramente lasciato andare.
- Aspetto cani: argomento già toccato all’andata, ma marginalmente. Al ritorno c’erano troppi cani, con il viaggio più lungo. Mi chiedo in 8 ore che poi sono 8,50 ore dove fanno i bisogni questi poveri animali, contro i quali non ho nulla, casomai ho qualcosa contro i padroni che li fanno espletare i bisogni sulla moquette senza pulire e far pipì sulla moquette, dove poi accampano alcune famiglie e persone, che non dovrebbero essere lì tra l'altro? (sorrido) :-) Ma nel 2020 siamo ancora a questi livelli?!
- Arriviamo alla fine. Si entra in porto alle 19,05. Eravamo già preparati dall’andata e aspettiamo il nostro turno, ma stavolta, aspettiamo proprio di essere gli ultimi. Assembramenti soliti all’uscita dalle scale verso i garage, ma entriamo in auto agevolmente. Un’auto blocca il passaggio e usciamo/scappiamo dal traghetto alle 19,50. Tenete conto che l’orario di arrivo, se rispettato, è quello dell’ingresso nel porto, poi calcolate dai 40 ai 50 minuti per uscire dal traghetto, quindi occhio se avete coincidenze con altre cose.
- Usciamo, temperatura? NULLA. Nessuno che misura NULLA fanno gesto col braccio di circolare. Potevamo avere il covid e far mettere in quarantena una nave, come successo in Giappone, non fantascienza, e bloccare centinaia di persone. Ma tanto chi controlla? Vorrei che quell’ufficiale tanto preciso nel riprendere davanti a tutti, quel ragazzo alle scale mobili, leggesse non solo le mie recensioni, ma le centinaia che qui sono scritte, e migliaia sulle altre tratte della Moby e poi si ragiona su chi è colui che va ripreso, dove bisogna denunciare veramente.
- Ho letto le due recensioni positive, sulle centinaia negative. Si sostiene che non si è in crociera ma su un traghetto. Ma scusate, ma qui si è gratis (e una crociera l’ho fatta anche), siamo qui come i clandestini passiamo per caso dove capita? Oppure abbiamo pagato un biglietto e si chiede il rispetto delle normali regole di igiene e le norme, varate dal governo, sul Covid? E magari rischiare di schiacciare escrementi di cane non pulita? Per fortuna a noi non è successo, ma avevamo gli occhi ben aperti. :-)
- Arriviamo a casa e vista l’esperienza qualcosa non mi torna, perché noi con la Moby nel 2017 avevamo viaggiato bene e i traghetti erano puliti. Indago e cosa scopro?
“Moby e CIN (ex Tirrenia) dichiarano lo stato di crisi e si appellano alla legge fallimentare.” Insomma stanno fallendo (della Tirrenia hanno bloccato i conti correnti per 3 giorni), e qui capisco tante cose, tra cui il comportamento maleducato e menefreghista dei dipendenti, che non giustifico, perché gli unici che ti possono salvare sono i clienti (tranne lo stato), però comprendo.
Ma il Gruppo proprietario sa di avere il monopolio, fanno forza su questo e lo sanno benissimo che hanno mano libera, tanto comunque la gente va. Siamo di fronte ad una nuova azienda privata in perdita, dove pagherà “Pantalone” come al solito? Dove vogliono andare comportandosi così con i clienti?
Ho voluto scrivere tutto, spendere del mio tempo personale affinché possa servire agli altri utenti, perché la community serve a questo. Prenderemo Moby in futuro o andremo dalla concorrenza tipo Grimaldi o Corsica/Sardinia Ferries? A ogni lettore lascio la risposta.
Mi sento in dovere di raccontare la nostra esperienza a bordo di questo traghetto, perché tutti coloro che, come me, si informano su Trip Advisor e simili siano informati verso cosa stanno andando incontro, se dovessero incappare in questa compagnia ora. Purtroppo meno di una stella non si può dare.
Tratta Livorno - Olbia 06/08/2020 Nave Sharden : La prima cosa che mi lascia un po’ perplesso è che noi acquistiamo il biglietto da Moby, ma la nave è della Tirrenia. Non lo sapevo. La nave è vecchia esternamente, è stato usato il trucchetto solito delle decalcomanie Moby per farla sembrare più al passo coi tempi forse, però ho pensato, chissenefrega. Viene provata la febbre all'ingresso, abbiamo detto: bene.
Entriamo agevolmente in nave, e appena tocchiamo il pavimento con i piedi camminando, quest'ultimo è appiccicoso, segno di un pavimento non lavato da un po’ di giorni, forse settimane. Peli di cane, di animali, boh, uno schifo insomma e siamo appena saliti. Partenza prevista ore 09,00. Alle 09,05 mi chiedo come mai non fossimo partiti. Esco a vedere nella parte d’ingresso dei veicoli e un TIR sta entrando in quel momento. Ho detto bene, iniziamo bene. Salpiamo alle 09,35 e leggendo su Trip, dopo, di ritardi di ore in altri viaggi, ci è andata ancora bene. Entriamo nella sala grande, dove c'è il bar principale, e la moquette è piena di peli di cane di animali anche qui e si vedono anche meglio, un cesso, sporchissima, in barba a tutte le norme igieniche più elementari. Tappa in bagno (dopo un'ora dalla partenza) e dai bagni esce un odore di piscio spaventoso. Ho pensato: ma se ci andavo appena salito, era uguale? Ma hanno pulito? Nessun controllo. Vicino alle scale, sui passaggi ponte, bivaccano persone senza mascherina, con materassi gonfiabili (poi su quello schifo di pavimento non oso immaginare). Bivacchi tipo campo profughi, assembramenti ovviamente di ogni tipo. Cerco un punto dove mettere un po’ di gel igienizzante. Mai trovato uno in reception, in sala grande, sala piccola, in prossimità dei bagni, ai garage, in biblioteca e fuori all'esterno.
Zero. Decido di rimanere al mio posto, senza toccare nulla. Il viaggio passa così, seduto sulla poltroncina, cercando di stare lontano più possibile dagli assembramenti, al bar e soprattutto alla cassa, dove ci sono persone in coda che non hanno la mascherina.
Nessuno controlla. Non ho visto un ufficiale in 7 ore di viaggio, un individuo vestito di bianco con dei gradi sulle spalle, qualcuno con potere di dire qualcosa per far rispettare le regole. No. Solo il personale di viaggio, che non parla italiano, ma napoletano, e quindi spesso non si riesce a capire cosa dice. A fine viaggio arrivati a Olbia, con 35 minuti di ritardo, gli annunci dicono di rispettare il proprio turno per andare ai garage, evitare assembramenti, ma il popolo italico, come al solito, fa come vuole lui. NESSUNO CONTROLLA NULLA. Annunciano il nostro garage, il 4, ci avviciniamo alle scale come comunicato e vediamo un assembramento con persone senza mascherina. Cerchiamo di mantenere, con estrema difficoltà perché gli spazi sono quello che sono, le distanze, ma subito arriva dietro di noi un'onda di gente che ci chiude da dietro. Brutta esperienza, assembramento pesante e senza via d'uscita. La situazione non si sblocca per circa 3 minuti, avevo davanti a me un demente che teneva la mascherina sotto il mento, e parlando con suo amico diceva, "ma ti pare che servono 'ste mascherine?!" usando un tono di scherno, indirettamente, verso tutti gli altri stupidi che, come noi, la indossavano correttamente. Mi è salito il nervoso, annunciano un'altra scala per scendere al garage 4, a gomitate, faccio strada alla mia compagna, mi prendo qualche insulto, ma riusciamo a scappare e andare da un'altra scala al garage 4. Usciamo dalla nave, anzi scappiamo, e l'auto che ci precede al controllo febbre all'uscita, fa presente a colui che aveva il termometro in mano, che non sono state rispettate le norme anti-covid per nulla. Lui risponde, e ho sentito bene " Cosa ce lo dice a fare a noi, lo dica alla polizia!" con sorriso del idiota sulla bocca.
Molto grave quello che è successo, sia per la pulizia, che per le norme anti-covid , noi che siamo Lombardi e abbiamo visto morire gente A MAZZI COME LE MOSCHE di Covid 19, non di altro. E abbiamo visto ambulanze non fatte entrare in ospedale per mancanza di spazio fisico dove mettere i malati. Sicuramente chi dice certe cose e non attua le direttive impartite dal Governo, non ha contratto il virus o non ha avuto un parente morto di quello. Già temevo per il ritorno, ho fatto anche la parte due, il ritorno.
Controllo temperatura fatto male, lentezza della nave quasi surreale, pulizia scarsissima, mancanza di disinfettante, servizio a bordo carissimo.
Nessuna misura anticovid, tutti vicini come pecore. Nave sporca, i bagni appena saliti erano già sporchissimi. Personale maleducato e senza mascherine. Una vera schifezza, molto meglio Grimaldi.
L'andata è stata già recensita (pessima), il ritorno peggio. La nave era la stessa della volta scorsa, e ciò ha confermato quanto già recensito. Sporca, fatiscente, zero controlli per COVID, se non una voce che ogni tanto invitava a tenere le mascherine. Gente ammassata per le scale, sdraiata per terra, una schifezza totale. Mai più, a partire dal prossimo viaggio tornerò (sich!) dai francesi.
Sporca da fare schifo, soluzioni Anticovid inesistenti, distanziamento sociale e controllo su di esso inesistente. Mai più. Vergognatevi.
Partiti con due ore di ritardo e arrivati con tre; organizzazione caotica; imbarco e sbarco lentissimi; pulizia, nonostante il covid-19, molto approssimativa.
Credo la peggiore compagnia italiana.
Grandissime problematiche per persone con disabilità per ridotta mobilità. Accesso dai garages con scala mobile o scale. Un gran disagio. Nessuno ad accogliere il disabile. Cabina assegnata al disabile ai ponti superiori con ascensori, all'andata pure rotti, malfunzionanti e lenti.
In cabina, lenzuola sicuramente sporche, non sostituite. Non esistono sconti per disabili.
Non consigliata assolutamente.
Ho usato Moby da Genova a Bastia e ritorno ad Agosto. Partenza ufficiale alle 8.00 di mattina, in realtà alle 9.30. Arrivati ovviamente con un'ora e mezza di ritardo e senza nessun tipo di spiegazione. Ritorno da Bastia, partenza in orario ma arrivati a Genova comunque 2 ore dopo, senza alcuna spiegazione. Visto il ritardo sia all'andata che al ritorno, non si parla più di coincidenza a mio parere. Poi aria condizionata guasta all'interno della nave. Bambini che piangevano per il caldo, mamme costrette a portarli fuori sul ponte esterno per fargli prendere aria. Io stesso, quando il caldo era insopportabile, uscivo a prendere una boccata d'aria.
Il personale dei BAR dei vari ponti, che prima faceva i cavoli propri chiacchierando tra loro, solo dopo si degnava di chiederti di cosa avevi bisogno, come fosse un favore ( e non parlo di secondi, ma di minuti al bancone in attesa).
§Insomma, veramente un servizio che nel complesso ha fatto davvero pena!! Peccato, perchè ho sempre preferito loro. Ovviamente userò la concorrenza d'ora in poi. Tanto, peggio di così...
Viaggio da Piombino ad Olbia partito con 3 ore di ritardo. Poi pulizia pessima e personale estremamente scortese. Esperienza da non ripetere assolutamente.
Ho preso la "moby zazzà" da Genova per Bastia. Nave in ritardo sia all’andata che al ritorno. Disorganizzazione tra i membri dello staff. Personale non solo disorganizzato, ma anche scortese e maleducato, partendo da quello delle pulizie per poi non parlare di quello al bar del ponte 7. Staff in continuo lamento per le 16 ore di lavoro al giorno che svolgono. Da come avrete capito, il vero neo è il personale. Una esperienza pessima.
Viaggio spesso per la Sardegna e trovo la Moby lines la peggiore delle compagnie di navigazione sotto tutti i punti di vista.
2 ore di ritardo all’andata e 3 al ritorno. Bagni sporchi dopo 15 minuti dopo la partenza, vuole dire che non hanno neanche pulito prima...
La nave dovrebbe metterci 5 ore, ma in realtà ce ne mette sei o sei e mezzo. Veramente scomoda, non ci sono posti sufficienti per tutti i passeggeri. L'imbarco e lo sbarco sono un incubo, soprattutto lo sbarco. Aprono un garage per volta con il risultato che la gente si accalca sulle scale e nessuno riesce a raggiungere la propria auto; poi il personale di bordo svanisce nel nulla, risultato: un'ora abbondante per scendere.
Da quando Moby e Ferrovie si sono unite non c'è più concorrenza e i servizi sono nettamente peggiorati. Assoluta mancanza di rispetto per i passeggeri, ma purtroppo non esiste alternativa, Grimaldi è anche peggio.
Il water della cabina assegnata perdeva, abbiamo subito comunicato il problema ad un membro dello staff che ci rispondeva annoiato e stufato. Hanno mandato un ragazzo per controllare il bagno della cabina, annunciandoci che la cabina era fuori servizio e si sono dimenticati di segnalarlo, senza darci nessun altra informazione ci lascia. Abbiamo aspettato 20 minuti e deciso di andare all'info point, dove un altro membro dello staff prova a liquidarci dicendoci che avrebbero mandato qualcun'altro a controllare. Puntualizzando che eravamo più di 40 min in quella cabina, il receptionist ha deciso di assegnarci un altra cabina. La nuova cabina era sporca e vecchia, le coperte sicuramente non erano state cambiate. Bruttissima esperienza anche con la sveglia della mattina, uno dello staff urlava in corridoi di lasciare le cabine al più presto, dopo la 4° volta che urla di uscire e bussa alla porta rispondiamo "abbiamo capito", lui ci risponde in napoletano "avete capito, ma dopo mezz'ora siete ancora dentro". Essendo in 4 e avendo una disabile con noi, 15 minuti per lasciare la stanza sono troppo? Oltre tutto non dormiamo vestiti. Per il rientro in Sardegna abbiamo deciso di prenotare con Sardinia Ferries, abbiamo realizzato con piacere che è molto meglio della Moby, pulita e con un buon customer service.
Esperienza assurda, non la prenderò mai piú!
Io e la mia famiglia siamo andati all'isola d'Elba da Piombino. Il traghetto doveva partire alle 13.00 (22 giugno 2019), ti dicono di presentarti 90 minuti prima (per un'ora di viaggio...) Vabbé..
É così é stato, alle 12.45 fermi in colonna già da quasi 90 minuti, sono sceso dall'auto a chiedere se fosse tutto a posto entro tra 15 minuti partiva il traghetto che abbiamo riservato (ben 300 euro). In modo arrogante mi è stato risposto che era in ritardo.
Non entro troppo nei dettagli della attesa sotto il sole cocente con 2 bimbi piccoli.
Siamo partiti alle 15.40 da Piombino.. Esattamente 2h40 dopo.. Nessuno si é scusato., anzi, il centralino stranamente non rispondeva al telefono, strano!!
L"altra compagnia di viaggio invece ha rispettato tutti gli orari, continuavano a fare il loro dovere.
NON PRENDETE MAI MOBY.
SCONSIGLIO.
Ho purtroppo avuto il dispiacere di viaggiare verso Olbia e ritorno a Genova. Cabine piccolissime con letto a castello - abbiamo 70 anni. Se si vogliono letti si paga per 4 persone. Personale scortese. Pochi spazi per relax. Ti buttano giù dal letto alle 6:30 e si arriva in porto alle 9:00. Le macchine accatastate e si fa moltissima fatica ad uscire e rientrare. Prossimo anno ritorno a Tirrenia.
Imbarco disorganizzato: arrivato fra i primi, imbarco fra gli ultimi. Personale di imbarco sulla nave arrogante e supponente. Pulizia cabine : sconosciuta.
Mai più Moby lines.
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