Condivido in pieno il giudizio espresso da Maria in quanto abbiamo fatto la stessa crociera nello stesso periodo. Prima di questa ne avevo fatto altre tre con Costa e, dal paragone, quest'ultima ne esce sicuramente con tanti punti in più in suo favore. Questa crociera l'abbiamo prenotata in sette coppie di amici e, alla prenotazione, avevamo richiesto che al ristorante fossimo sistemati in due tavoli vicini da 8 persone e da 6 persone. Invece ci siamo ritrovati sistemati in tavoli lontani ed ogni coppia si è ritrovata con gente sconosciuta. Alla richiesta di rivedere la sistemazione ci è stato opposto un netto rifiuto ed il problema si è risolto quando noi stessi abbiamo chiesto il cambio del tavolo alle coppie estranee e così alla meno peggio ci siamo sistemati in un tavolo da 10 persone ed in uno da 4. Il ristorante "Palladio" erano affollatissimo tanto che gli ospiti, in alcuni casi, erano costretti a cenare con il bordo del tavolo nello stomaco ed i camerieri dovevano fare gli acrobati ed i contorsionisti per girare fra i tavoli.
Circa poi "il noto maitre Ciro" devo aggiungere che durante tutta la settimana di crociera non si è degnato una volta di salutare all'ingresso della sala ristorante e se lo salutavi per primo ti rispondeva a malapena quasi infastidito.
Per quel che attiene, invece, il servizio al buffet, sia a colazione che a pranzo, devo aggiungere, a quello che scrive Maria, che i camerieri campani, oltre ai modi antipaticissimi e supponenti con cui trattavano i loro colleghi dell'Estremo Oriente, erano maleducatissi anche nei confronti dei clienti. In un'occasione uno di questi camerieri campani ha avuto l'ardire di rivolgersi ad un signore, che chiedeva per l'ennesima volta e dopo diverso tempo che aspettava che venisse pulito un tavolo per poter fare colazione, dicendogli che "se voleva essere servito bene doveva alzarsi presto la mattina"... Erano le 8,15!.
Il cibo era poco vario. Quando ho pranzato al buffet non sono riuscito a concludere il pranzo con la frutta perchè ogni volta era finita. E che dire dei dispenser dell'acqua? Venivano chiusi con le saracinesche prima ancora che scadesse il tempo previsto per il pranzo per cui eri costretto a comprare l'acqua ad € 2,30 la bottiglia da mezzo litro. E se ti veniva sete fuori dai pasti l'acqua dovevi per forza comprarla. Sulle navi Costa questo non avviene: l'acqua ed il ghiaccio è disponibile 24 ore su 24.
Prendere un po' di sole sul ponte della piscina era una impresa proibitiva. Per trovare una sdraio o ti alzavi alle prime luci dell'alba altrimenti niente. E se per fortuna ne trovavi una dovevi fare la fila per ritirare l'asciugamano previa registrazione della tessera. Le sdraio, attaccate le une alle altre, ti mettevano gomito a gomito con chi ti stava vicino. Un autentico carnaio!
Anche se la nave è molto bella, gli spazi sono gestiti in maniera, a mio avviso, irrazionale. Durante la navigazione non è possibile concentrare tutte le attività ricreative sul ponte 13. Lì si prendeva il sole, si gustava un caffè, si faceva il bagno, si davano lezioni di balli di gruppo, si giocava al bingo. E tutto questo mentre ragazzini e, a volte anche adulti, facevano tuffi "olimpionici" schizzando d'acqua tutto il circondario e senza che nessuno del controllo dicesse niente. Ai piani inferiori, invece, le sale assolutamente vuote.
Ma la mania della concentrazione umana, evidentemente, è una caratteristica dell'organizzazione della MSC Poesia perchè la stessa cosa è avvenuta durante il gala di benvenuto quando hanno riunito oltre mille persone nella "sala zebra" che a malapena ne poteva contenere 150. Chi era in piedi si lamentava per non aver trovato un posto e chi era seduto si lamentava perchè quelli in piedi impedivano ogni visuale. Il comandante, poi si è giustificato per non aver accolto gli ospiti con una stretta di mano perchè una circolare lo impediva a causa della "febbre" suina. Quella circolare l'avrà avuta solo lui perchè alcuni croceristi che viaggiavano su Costa Vittoria che abbiamo incrociato a Dubrovnik ci hanno detto che lì la serata di gala si è svolta secondo il cerimoniale tradizionale.
Per chi sostiene che la MSC è più conveniente di Costa in termini economici suggerirei di fare i conti ed i confronti a fine crociera. Sulla MSC ti fanno pagare anche l'aria che respiri. Compri l'acqua perchè i dispenser sono chiusi, le piantine delle città da visitare te le fanno pagare 0,50 € (Costa te le fa trovare in cabina!), se vuoi le notizie dall'Italia devi prenotare il giornale (Costa te le faceva trovare insieme al giornale di bordo "today), le escursioni hanno prezzi carissimi etc.
Sono stati ineccepibili solo i camerieri addeti alle cabine!
Tranne qualche napoletano nessuno del personale di servizio spiccicava una parola di italiano. Altro che Italian Style!!!