Con un gruppo di amici con cui avevamo già fatto delle crociere assieme, siamo partiti da Genova Sabato 19 aprile (vigilia di Pasqua) con la MSC Lirica per una settimana di “relax”.
Alcuni di noi, come il sottoscritto e un altro amico del gruppo, con già una buona serie di crociere alla spalle.
Non potendo effettuare la prenotazione direttamente dal sito MSC, dove le cabine erano tutte già occupate, ho personalmente effettuato la prenotazione tramite una agenzia on-line. Qui c’è stato il primo inconveniente perché, per motivi che MSC ed agenzia si sono rimpallati, non ho potuto usufruire del bonus di 250 € per le mie nozze d’argento (dettaglio non di poco conto, visto l’importo).
Impossibilitato ad individuare il soggetto a cui sottoporre il problema da risolvere, nonostante ciò, ho iniziato questa avventura con l’aspettativa di trovare la solita ottima accoglienza e cordialità trovata fino ad ora su MSC (sia sulla Fantasia, sia sulla Magnifica).
Purtroppo ci siamo resi conto sin dal primo giorno che le cose non sarebbero come speravamo.
Già dalla prima sera al ristorante, il mangiare è risultato di scarsa qualità e comunque a livelli molto inferiori di quelli rilevati nelle precedenti crociere, sia con MSC che con le altre compagnie con cui ho viaggiato.
Effettuati un paio di tentativi (una rondine non fa primavera) abbiamo provato ad optare per la cena al buffet, che ho sempre trovato una valida alternativa al ristorante classico. Anche in questo caso, però, abbiamo dovuto costatare che la qualità del cibo non era all’altezza degli standard attesi e, oltretutto, la scelta dei piatti era ridottissima (solitamente proprio la varietà dei piatti è una delle migliori caratteristiche dei buffet). Alla fine, abbiamo usufruito spesso della pizzeria che rispetto al resto era una spanna sopra (al pizzaiolo abbiamo doverosamente fatto i complimenti).
Anche se ritengo la qualità del cibo rilevante in una vacanza, non ero intenzionato a rovinarmi la mia agognata settimana di relax per colpa di questo inconveniente. Purtroppo però gli episodi sgradevoli si sono ripetuti, soprattutto nella parte del servizio al cliente, servizio che era uno dei punti di forza del “pacchetto” MSC. Abbiamo trovato l’animazione impalpabile, quasi inesistente; il servizio nei saloni poco attento e disponibile … certe volte per farti servire qualcosa nei vari saloni dovevi andare a sollecitare il personale di sala (nelle crociere precedenti era esattamente il contrario) … per non parlare del personale alla reception che ad ogni richiesta precisa (ad esempio sul transfert dal posto alla stazione dei treni) riusciva solo a dare indicazioni vaghe e alle volte anche errate …. La frase sentita quasi sempre era “sapremo qualcosa domani, comunque non vi preoccupate”.
Dopo aver segnalato alcuni altri episodi inerenti a situazioni precise e dettagliate (problemi in cabina per cuccette con bulloni mancanti o wc intasati), e avendo avuto riscontri non all’altezza, abbiamo deciso di chiedere di non pagare (in parte od in toto) le tasse di servizio (come esplicitamente riportato nel contratto ed anche sul sito della MSC) visto che, in buona sostanza, questa parte del costo serve a valorizzare il buon servizio reso … prima di andare a chiedere questo abbiamo verificato i contratti firmati, visto che tra i nostri amici c’era anche un legale.
A questo punto c’è stata l’apoteosi: alla reception ci hanno fatto parlare con tutti (anche più volte), dicendoci prima che assolutamente questa cosa contrattualmente non era possibile (indicazione completamente errata), e che comunque loro non potevano fare nulla per accontentarci. Per riuscire a farci ascoltare abbiamo richiesto di parlare con un “responsabile”, che dopo un po’ di tempo (praticamente il giorno dopo) ci ha ricevuto.
Abbiamo quindi parlato con il “Responsabile del rapporto con i clienti” che prima ha sostenuto la stessa tesi dei sui collaboratori trattandoci con sufficienza e superiorità ma, preso atto che non avevamo proprio degli sprovveduti, ci ha chiesto di scrivere gli estremi del reclamo per “… verificare se la compagnia gli concedeva la possibilità di non farci pagare le quote in questione …”.
Una volta scritto il reclamo e consegnato al responsabile di cui sopra, ci è stata negata la possibilità di avere una ricevuta della consegna dello stesso “ … non è nella prassi della compagnia rilasciare delle ricevute dei reclami …” (alla faccia della norme sulla qualità).
La cosa più seccante di tutta questa situazione è stata l’assoluta negazione delle problematiche emerse, ed il trattamento riservatoci sin dal primo momento in cui abbiamo evidenziato i problemi.
Personalmente ero alla mia settima crociera ed ho sempre pagato tutte le quote di servizio, anche quando il servizio non è stato proprio impeccabile (chi lavora può sempre sbagliare) e quando questo è stato eccellente ho anche lasciato direttamente a cabinista o cameriere qualche mancia. Penso che con un po’ di buon senso e maggiore disponibilità nel cercare di sistemare le cose non si sarebbe giunti al punto di richiedere lo storno delle quote già addebitate.
Alla fine di questa querelle le quote addebitate a noi ed ai nostri amici sono state stornate (il contratto era molto chiaro in merito), ma certo se ci fossimo arresi alle prime “n” volte in cui il personale ci ha rifiutato la richiesta (come avviene di prassi) avremmo pagato anche se contrattualmente non dovuto.
La MSC è stata la prima compagnia con cui ho effettuato una crociera, e devo dire che se non mi fossi trovato così bene allora, non avrei ripetuto l’esperienza; mi duole veramente constatare che il livello della qualità sia sceso così in basso e che il cliente sia trattato in questo modo proprio da chi dovrebbe garantirti una “vacanza senza pensieri”, come concepisco io la crociera.
Aggiungo che a luglio ho già prenotato un crociera di 14 giorni.. Per fortuna con una diversa compagnia.