Non avendo fatto ferie nel 2013 per problemi di lavoro, ho prenotato una crociera nel mediterraneo occidentale con la MSC Musica (partenza da Genova il 23 agosto 2014) con moglie e figlio di 15 anni. CHE DELUSIONE!!! Dopo una prima positiva impressione data dal servizio ritiro bagagli, parcheggio dell’auto e check-in di imbarco, cabina ampia e luminosa con balcone, siamo finiti in una specie di girone infernale. Al primo pranzo nel buffet “Il Giardino” al ponte 13, mi è tornata in mente l’immagine dantesca del girone dei lussuriosi: anime dannate trascinate senza sosta in un vortice infernale. Trovare un tavolo è un’impresa! Si vaga inutilmente in questo ovale nella speranza di trovare posto (un paio di volte abbiamo rinunciato ed abbiamo portato i vassoi nella nostra cabina al ponte 11). Oltre a ciò era necessario verificare con attenzione le condizioni delle stoviglie, infatti me ne sono capitate un paio lavate in modo alquanto approssimativo e con residui alimentari…!!!!
La pulizia della cabina è solo apparentemente attenta. Lunghi capelli neri (non provenienti dalle nostre chiome) erano ben evidenti sia sul panno chiaro sotto il copriletto, sia sul pavimento. Alle 23 del giorno di imbarco lo scarico del water ha smesso di funzionare sino alla mattina del giorno dopo e tale spiacevole inconveniente si è ripetuto, senza spiegazione per almeno quattro-cinque volte nei giorni successivi. Prima di espletare le nostre funzioni fisiologiche eravamo costretti a fare una prova preventiva dello scarico per evitare imbarazzanti situazioni, una specie di “Roulette Russa” col water! Questo inconveniente è stato lamentato anche da altri crocieristi, ma con scarso successo.
Sul ponte piscina regna l’anarchia più totale. Persone piazzano gli asciugamani sui lettini all’alba, se ne vanno in giro per i fatti loro e li tengono occupati sino a sera senza che nessun responsabile intervenga. Pazienza!! Ben più seria la questione dei tuffi in piscina (proibiti come da cartelli esposti) ma che avvengono nella totale indifferenza del personale di controllo. I bagni ai ponti sono indecenti, già alle nove del mattino puzzano più di una fogna di Calcutta!!
Le navette per il trasferimento a terra hanno costi molto elevati, oltre 15 euro a testa per 10-15 minuti di viaggio: visto il costo, al porto mi sarei aspettato un servizio limousine con autista!!! Non sono alla mia prima esperienza, non sono solito lagnarmi per nulla (ultima crociera nel Mediterraneo orientale con compagnia statunitense nel 2012) e posso garantire che la situazione nelle altre crociere è stata ben diversa: pulizia ineccepibile e organizzazione perfetta.
Il colmo di questa “esaltante” esperienza è però stato raggiunto il penultimo giorno, quando mio figlio, mentre addentava il suo pezzo di pizza al salame piccante presso il buffet “Il Giardino”, si è trovato in bocca un frammento metallico appuntito da entrambe le parti, verosimilmente proveniente da un oggetto di bigiotteria. Sono un medico e conosco i potenziali rischi legati all’ingestione di oggetti metallici. Ho immediatamente informato il responsabile di sala ed il Guest Manager. A quest’ultimo, persona estremamente gentile e professionale, ho esposto tutte le mie perplessità sull’organizzazione, le eventuali gravi conseguenze per gli ospiti di un non corretto trattamento delle stoviglie (intossicazioni) e dello scarso rispetto delle norme di sicurezza nelle piscine (gravi traumi). Il Guest Manager ha riconosciuto le mie ragioni dichiarando che sarebbe stata svolta un’indagine interna per capire come il frammento metallico possa essere finito nell’impasto della pizza. Le giustificazioni fornite a difesa delle compagnia, se pur doverose, sono però poco convincenti: particolarità delle crociere nel mediterraneo che imbarcherebbero ospiti “un po’ intolleranti” alle troppe regole specialmente durante la vacanza (andatelo a spiegare al magistrato se un bambino si tuffa sulla testa di un altro e gli spezza il collo!).
Isola felice il ristorante “l’Oleandro”, con servizio qualificato e cucina più che adeguata.
Conclusioni: non credo proprio che mi rivedranno su una nave MSC CROCIERE.