MSC si è proposta per qualche tempo come valida alternativa alle Navi Costa. Facevano da controaltare all'ostentazione pacchiana delle navi Costa, mostrando quel pizzico di classe che in fondo una crociera dovrebbe avere. Da un po' di tempo questo non avviene se non nelle navi di "punta" della compagnia, dove lo standard rimane alto. La Lirica viene considerata vecchia anche se non ha ancora 10 anni, se è vero che è stata consegnata nel 2005. Eppure sembra sentire il peso degli anni nemmeno fossero passati 30 anni dalla sua consegna. La compagnia tende a "nascondere" notizie e informazioni ai crocieristi. A volte avviene per ragioni di lucro, "favorire propri pacchetti di servizi con costi esorbitanti, a volte per incuria. Consiglio: informatevi su cosa vedere nei vari scali perchè le info offerte dalla nave sono scarse. Servizio di bordo: se si ha fortuna la camera sarà pulita anche se la stessa risulterà piccola e con un bagno minuscolo rispetto af altre navi. La ristorazione può essere un altro punto dolente per la durata dei pasti (prendete il primo turno o rischiate di finire la cena a mezzanotte) e per la qualità del cibo. Le serate di gala o a tema sono un altro aspetto negativo che porta molti a disertare il ristorante. In fondo la crociera deve essere un momento di relax e l'impegno a dover sottostare a regole sul vestiario può essere visto come una imposizione. Il controllo delle aree comuni è assente e si assiste ai soliti fenomeni dei "bulli di quartiere" che prendono possesso di aree comuni senza che il personale di bordo intervenga. La SPA non è allo stesso livello delle altre navi su cui sono stato. Non mi aspettavo l'imponenza di quelle della Royal o il lusso della SAMSARA, ma almeno una zona con una vasca idromassaggio doveva essere pensata. Il pacchetto per l'ingresso illimitato non vale i soldi spesi. Spettacoli... Forse la nota più dolente. Si sa che gli spettacoli ripetuti per mesi portano gli artisti a fornire prestazioni sotto tono, ma il livello riscontrato è veramente scarso. Sembra tutto uguale. Spese occulte: il contratto prevede una quota di servizio giornaliera pro-capite da pagare per i servizi alberghieri. Sapendo che la percentuale delle vecchie mance su uno stipendio di un addetto è oramai il 70% della retribuzione, vorrei che la quota fosse inglobata nel prezzo della crociera. La tentazione di non pagare la quota, che da contratto non è obbligatoria ma di fatto sì, è alta e uno si trattiene per educazione o perchè ha capito che con il servizio di reception è una battaglia persa dall'inizio. Per concludere, avevamo provato Costa e Royal e volevamo provare anche MSC ma di sicuro non faremo più lo stesso errore.