Siamo partiti il 7 da Venezia e già la partenza è stata un incubo. Check-in previsto per le 11.30. Tampone, caricati sul bus per Monfalcone e poi io delirio. 4 ore di autobus in cui ad un certo punto siamo stati fatti pure scendere all’autogrill per una buona mezz’ora, infrangendo già da subito la “bolla” covid free di cui MSC si fa forte sul sito.
Arrivati a bordo prima scoperta spiacevole. Abbiamo prenotato una camera con esperienza aurea (12008) ma ci è stata data una tipologia di stanza esperienza fantastica, quindi più piccola e con meno spazio. Avevamo scelto una stanza grande proprio perché soffrendo di claustrofobia mi fanno fastidio gli spazi chiusi e piccoli. Alla reception facciamo presente e ci dicono di non avere una stanza più grande in cui poterci spostare.
La nave era pienissima. Non siamo MAI riusciti ad usufruire delle piscine perché sempre colme. La gente occupava i lettini dalla mattina alla sera con teli e cose varie, ma senza mai realmente occuparli. Magari nel mentre faceva tutt’altro.
Lettini talmente attaccati che sembrava essere uno unico su tutto il ponte esterno. Per dare l’idea: se devi scendere dal lettino lo devi fare dal fondo perché lateralmente sei unito con quello accanto.
Normative anti covid totalmente fallite. Fila al buffet, fila alla reception, fila al desk escursioni, fila ovunque. Nessuno che indossa le mascherine al chiuso o, peggio ancora, gente che le indossa e poi se le abbassa per parlare/tossire/starnutire e nessuno che dice niente.
Numero massimo di occupanti dell’ascensore indicato, ma nessuno che lo rispetta. Quando abbiamo provato a far notare che non si poteva salire in 10, altri passeggeri ci hanno insultati, così da quel momento abbiamo preferito quasi sempre le scale.
Cibo scadente, leggermente meglio al ristornate, mentre al buffet solito junk food (pizza, patatine, hotdog, hamburger) e spesso la carne non era altro che gli avanzi della sera precedente al ristornate.
Apprezzabile il buffet servito, che comunque è più igienico e riduce gli sprechi. Anche se uno dei motivi per cui non tornerò mai più in crociera è la quantità di cibo che ho visto buttare perfettamente intatto. Gente che si riempie i vassoi come se non mangiasse da mesi e poi butta tutto. Comportamento vomitevole.
Unico lato positivo, possibilità in Grecia e Croazia di annullare le escursioni se completamente vaccinati quindi ci siamo arrangiati e ci siamo rilassati moltissimo.
Purtroppo chi aveva le escursioni con MSC ha avuto brutte sorprese: escursioni annullate senza avvisare, escursioni durate metà del tempo previsto con soste infinite sotto al sole con bambini piccoli ed altri problemi del genere.
E per finire la crociera in relax, la penultima notte (quella in cui eravamo in navigazione verso Dubrovnik) verso le 3.30 il mio fidanzato mi sveglia allarmato da una terribile puzza di fumo. Inizialmente sottovaluto, poi appena mi rendo conto che l’aria è irrespirabile, ci vestiamo al volo e cerchiamo di capire cosa sia successo. Saliamo ai ponti superiori ed è pieno di gente in angoscia perché in quasi tutti i ponti si sente puzza di fumo e siamo in mezzo al mare aperto.
Il personale è evasivo, segnaliamo in reception 3/4 volte e la unica cosa che otteniamo è un ragazzo del personale che ci ispeziona la camera e ci dice che è tutto ok e che “viene da fuori”.
In tutto questo però loro corrono avanti e indietro per tutti i corridoi come pazzi urlandosi nelle ricetrasmittenti creando solo più panico. Ai passeggeri comunque non viene detto nulla se non di stare calmi.
Passiamo 3 ore seduti al ponte 5 dove sicuramente l’aria risulta più respirabile anche se più volte ci offrono un’altra stanza per dormire, ma ovunque sui ponti la puzza è insopportabile.
Alle 7 finalmente attracchiamo e ci sentiamo un pelo più tranquilli così riusciamo a riposare un’oretta prima di scendere. Aggiungo che per tutta notte il comparto cabine rimane senza acqua e dai rubinetti e WC durante questa puzza di bruciato micidiale esce acqua completamente nera.
Il giorno dopo, come scuse, ci troviamo sulla cruise card 50€ offerti dalla compagnia, peccato che al momento di saldare il conto ci dicono che quei 50€ vanno spesi a bordo e non possono essere rimborsati. Ovviamente l’ultimo giorno di crociera non avevamo più alcuna spesa da fare e chiediamo di poter detrarre due calici di vino extra e i pullman MSC usati per arrivare al centro città durante le varie discese, da quei 50€. Risposta “non si può, potete comprarci delle foto o qualche vestito stasera”. Dopo una litigata micidiale alla fine otteniamo quello che volevamo, perché non esiste che spreco 50€ comprando cose inutili, quindi non è che non si potesse, è che loro hanno maggiore convenienza a farteli spendere così.
Aria condizionata esagerata. Si passa da ambienti caldissimi tipo i ponti esterni, ad ambienti gelidi come la maggior parte dei bar ed il teatro. Risultato: dopo un giorno quasi tutti i passeggeri tossiscono e starnutiscono come pazzi.
I vaccinati, che comunque sono veicolo di covid, sono completamente dimenticati. Infatti oltre a poter scendere in autonomia, a metà crociera non viene eseguito loro il tampone di controllo.
Questo significa che se un vaccinaro asintomatico porta a bordo il covid e poi si resta ammassati sul lettini o in fila per le varie attività, diventa un veicolo pericolosissimo per tutti gli altri passeggeri.
Concludiamo con il pacchetto “esperienza aurea”.
Tra le varie cose incluse c’erano:
- sauna illimitata: mai utilizzata perché risultava sempre prenotata
- idromassaggi della SPA: non utilizzabili causa covid, ma quelli esterni in compenso sempre colmi di gente.
- accesso al solarium esclusivo con lettini più distanziati e comodi al ponte 16: chiuso per quasi tutta la crociera per vento
- foto omaggio scattata alla serata mediterranea: ovviamente la serata mediterranea viene fatta la sera prima dello sbarco e le foto sono riformabili dalle ore 18 del giorno seguente. Quindi capite bene che la foto omaggio non ci sarà
- un massaggio a scelta di un’ora: prenotato il primo giorno, unici posti disponibili ultimo giorno prima dello sbarco, ma almeno lo abbiamo fatto. Anche se non è a scelta e te lo impongono loro la tipologia di massaggio
- colazione gratuita in cabina: servizio comodo se non ti vuoi ammassare come disperati al buffet, peccato che di quello che abbiamo ordinato ne hanno portato 1/3 e pure all’orario sbagliato
Nota positiva, forse l’unica: i ragazzi che si occupano delle camere sono molto gentili, anche se la polvere è rimasta sulla superficie di comodini/mobili per tutta la crociera. Anche i ragazzi del ristorante sono molto gentili e disponibili