Salve!
qui vi parla una veterana delle crociere, una ragazza che si adatta a tutto, ma soprattutto un'adolescente.
sono partita il 26 luglio da bari tutta pimpante,solare e desiderosa di vivermi questa nuova avventura.
la prima cosa che ho notato mettendo piede a napoli per fare il chek in è stata la presunzione e l'arroganza del personale... per non parlare del disordine.
cerco di non farci caso... che sarà mai!
all'entrata della nave ci accoglie un personale nervoso,stanco,titubante e,ovviamente,ci accoglie anche lei...l'omonima puzza che farà da padrona e da compagna in tutto il periodo della nostra crociera.
la mia delusione sarà subito stoppata dalla bellezza e dalla maestosità della nave.
Bellissima,luminosa,appariscente,fine e ricca di dettagli sobri.
La scala di swarosky è l'elemento jolly della nave... oh come amavo scendere da quella scala!
Mentre mi accorgo di quanto bella sia la nave,entriamo in un locale tropicale,con stile africano che scopriremo essere il buffet.
affammati e intenti a prendere da mangiare ci dirigiamo ai banconi colmi di cibo
il mio occhio attento e vigile non può non notare diversi punti importanti che descrivono il buffet:
-percorso:inesistente.
non c'è un percorso da seguire...subito dopo la pasta ti ritrovi la frutta e i dolci.
-caos:alle stelle e credo sia dovuto al primo punto.
-posate, piatti...: possiamo mettere un annuncio a "chi l'ha visto"!
dimenticatevi i piatti!non esistono!
si mangia primo, secondo... in delle ciotoline piccolissime o direttamente nel vassoio.
posate? dimenticatele di trovarle tutte insieme!se avete trovato un cucchiaio a nord,per trovare la forchetta dovrete andare verso sud... ah e una cosa importante!spero che la mattina siate abituati a mangiare lo yogurt con il CUCCHIAIO perchè, bhè, non esiste un cucchiaino.
un consiglio fondamentale... non chiedete nessuna informazione, favore al personale del buffet, potrebbero rispondervi male, sbuffare o far finta di non capire.
varietà:non c'è molta varietà
e per chi è un po' bambinone come me il nesquik o il cioccolato nel latte a colazione è fondamentale!qui? SCORDATEVELO.
orari:molto severi! rigidissimi!
avete sgarrato di un minuto e avete voglia di una fetta di pizza?o semplicemente avete bisogno di un bicchiere d'acqua?
bhè... o trattenete la sete o la fame fino al prossimo pasto oppure potrete chiedere sempre al bar per un bicchiere d'acqua!
ahahahahah no.
dimenticatevelo.
la mia cuginetta aveva una sete terribile e arrivate al buffet ci dirigiamo verso i distributori e mentre sto per riempire il bicchiere,il simpaticone di turno che dovrebbe soddisfare tutti i nostri bisogni che fa?
abbassa la serrandina mentre io stavo ancora riempendo l'acqua.
Allibita,chiedo il permesso e mi sento rispondere con tono arrogante e minaccioso:"nono tutto chiuso qua!"
per evitare la litigata mi dirigo verso il bar per chiedere un bicchiere d'acqua e mi sento rispondere:
non abbiamo acqua qui.
insomma o pagavo la bottiglietta o la mia cuginetta di 9 anni moriva di sete.
che sia un caso?
il mio entusiasmo iniziava a placarsi sempre di più...
finalmente arriva la cena al ristorante red velvet.
un maestoso ristorante fatiscente e di colore rosso scarlatto.
accecata dalla fame sgranocchio un grissino ma le mie papille gustative lo respingo:e ci credo!era vecchiotto sto grissino!
sarà il mio?
naa. tutti i grissini del tavolo erano vecchi.
i dubbi iniziano a sorgere...
il menu...non era molto vario e le vivande,purtroppo,scopro essere di giorno in giorno riciclate come il risotto di zucca trasformato il giorno dopo in un risotto di carote e zucchine(se la memoria non inganna).
la pizza dei bambini è stata per due volte consecutive cruda!e l'abbiamo dovuta rimandare indietro per cucinarla meglio.
mille domande iniziano a martellarmi la mente:
"ma sarà pulita sta nave?"
la risposta è NO.
mia zia ha riscontrato un'infenzione alle labbra dovuta alla cattiva igiene del personale che ripuliva la stanza...la sua badante,più volte beccata,buttava a terra i cuscini per poi riporgerli sul letto.
ho più volte riscontrato bicchieri sporchi con ancora rossetto attaccato, tovaglioli sporchi per non parlare dell'incredibile "piatto incrostato"!così l'ho chiamato io.
pulizia molto ma molto superficiale... non solo al ristorante ma anche in camera.
la mia persona non sopporta la vista della polvere sia per motivi estetici,di pulizia e di salute visto che sono altamente allergica all'acaro della polvere...eppure me la son ritrovata ovunque.
gli idromassaggi puzzavano di "acque nere" (fognature per intenderci)
le piscine erano sporchissime,ho trovato molti tessuti spugnosi all'interno e come se non bastasse ho avuto diversi tipi di irritazione sul corpo dopo essermi tuffata in piscina.
essendo un'adolescente ho bisogno di divertirmi!
se non ci fossero stati i miei 4 cugini mi sarei buttata volentieri da uno dei tanti ponti giganti.
l'unica volta in cui speravo di rilassarmi nell'idromassaggio stavo giocando con la mia cuginetta che mi schizzava delicatamente e non disturbando gli altri,insomma ci stavano divertendo tra immersioni e risate finchè il nostro entusiasmo non si placa ad un urlo: "uscite! uscite!"
ci si scaglia contro un uomo che alla mia domanda "perchè", mi vedo indicare un uomo asiatico con divisa da sottufficiale della marina che con fare da severo mi avverte di uscire.
per ripicca non esco ma dentro me vorrei sotterrarmi visto che mi ha fatto fare la figura della deficiente davanti a tutti i clienti.
non si tratta così una cliente e per di più non si tratta così, con quel modo arrogante, una bambina.
credo che in questa crociera la fantomatica bambina sia stata sottovalutata anche quando si era fatta male,piangeva dal dolore e io pregavo il personale di aiutarla a portarla in infermeria visto che da sola non ce la facevo...che dire...non ci hanno calcolato,come non ci ha calcolato il medico che ha detto di fronte alla bambina ancora in lacrime "se vuoi che ti visiti devi pagarmi". per fortuna la mia scorta di cerotti è servita.
in questa crociera credevo di divertirmi...
l'animazione è inesistente.
gli spettacoli non sono nulla di che.
i cantanti, ballerini... non sono professionisti ma principianti e credo che con una carriera da cantate e ballerina,mia mamma possa permettersi di giudicare.
i fotografi ti importunano a fare foto per poi pagarle OGNI SINGOLO MINUTO.
Quando sono scesa da quella nave, ho tirato un sospiro di sollievo ed ero più felice di quando sono imbarcata...
ma non è finita qui... quando siamo andati a ritirare i bagagli ci siamo ritrovati di fronte ad un caos.
le nostre valigie erano buttate a terra,altre erano disperse e io non potevo credere che in quella valigia c'erano tutte le mie cose,i miei souvenir...
e quasi piangevo vedendo il caos del msc e la tranquillità della costa.