Per la prima volta sulla Jade, dopo anni di MSC. La prima cosa da dire è che la compagnia non organizza transfert dalla stazione di Venezia- S.Lucia per la nave. La salita sulla nave è stata veloce, il personale del check-in parlava italiano, se pagate in contanti calcolate di depositare circa 400 euro a testa e che cambiano qualsiasi moneta voi abbiate in dollari. Le cabine, sia esterna con balcone, sia interna, sono graziose e hanno tutto quello che occorre, buona la pulizia, cambiano gli asciugamani tutti i giorni e le lenzuola ogni due. La tv non ha canali in lingua italiana. Il trattamento è all inclusive, i distributori di bibite, acqua, birra, caffè e gelati sono aperti 24 ore su 24. Se siete nottambuli, o vi alzate all’alba, trovare sempre un caffè caldo, o qualcosa di dolce/salato, è cosa piacevole. Se avete fame c’è sempre da mangiare. Se viaggiate con bambini o se siete persone con grande appetito, è anche un grande risparmio. Il mangiare è per gusti americani, perciò molte salse, cipolla, paprika, sughi vari, carne a mollo in salse marroni, ma c’è anche sempre la pizza, le patatine fritte e l’angolo della pasta e del riso freschi, siete voi che dite al cuoco come condirveli. Ampio l’angolo della frutta e dei dolci. Ci sono due ristoranti, tono elegante con identici menù. Chiedete il menù in italiano. Ottima la carne alla brace e il salmone. Simpatica l’idea di allestire a mezzogiorno, sul ponte piscina, due grandi braci che sfornano carne, wurstel, salamini, pannocchie, cipolle, peperoni. Si mangia direttamente sui lettini da sole. Le note dolenti è che i lettini vengono occupati con asciugamani, dal momento della colazione sino alla sera, nessun controllo e se protesti non ottieni nulla; lo stesso vale per i posti sulla bella terrazza a picco sul mare, tavoli da otto posti occupati magari da una sola persona che non sta mangiando ma leggendo un libro con i piedi spaparanzati su tre sedie. Altra nota dolente è la lingua, al contrario della MSC, ove sono educati e rispettosi delle esigenze dei passeggeri, tant'è che ogni messaggio viene trasmesso in più lingue; invece sulla Jade parlano solo americano e ne vanno fieri e gli unici messaggi che vengono trasmessi in più lingue sono quelli del capitano, per il resto vi dovete arrangiare. Le escursioni costano circa 80/90 dollari, ma nessuna escursione viene organizzata per gli italiani in italiano e, cosa unica al mondo, persino le guide esterne non parlano italiano. Lo stesso vale per gli spettacoli a teatro, peraltro molto belli. Anche la prova obbligatoria di salvataggio è solo in inglese. C’è una hostess in lingua italiana che a ore prestabilite che, al banco informazioni, vi può aiutare. Prepararsi a qualche coda. A fine crociera la discesa a terra è veloce e bene organizzata, tenete sempre presente che non c’è transfert per arrivare a Venezia. Per concludere, si è trattato di una buona crociera, buono il rapporto qualità prezzo, ma valutate bene anche i lati negativi.