Il 3/9/2011 i miei genitori settantenni, con in mano il loro bel biglietto Tirrenia che specificava la partenza dal porto di olbia alle ore 20.30 con motonave Bithia o Janas, diligentemente si sono recati in porto ben due ore prima della partenza cosi come recita la litania del regolamento; bene, alle 20.30 ora prevista per la partenza al molo non c’era attraccata nessuna nave! Alle 22.00 circa arriva in porto una delle vecchie carrette strada alle rimostranze dei miei genitori e a quelle di tutti gli altri passeggeri; unica risposta data dall’equipaggio era ” La compagnia ci ha dato questa nave non possiamo fare nulla!” i miei genitori, che hanno dei piccoli ma fastidiosi problemi motori hanno prenotato apposta su una delle navi di nuova costruzione, si sono visti consegnare una cabina con i letti a castello sentendosi dire, in seguito alla sacrosanta richiesta di avere una cabina con i letti in piano visto che per quello hanno pagato, “Questo c’è e vi dovete adattare.” La durata della traversata era prevista in dieci ore, con la carretta invece sono partiti alle 23.00 da olbia e arrivati a Genova alle 14.00, SEDICI ORE!!!
Tralascio la descrizione fattami delle condizioni di viaggio dico solo che non hanno potuto far colazione e pranzare in quanto tutti i tavoli erano occupati indebitamente dai passeggeri in sovra numero e senza sistemazione e anche dai cani veri!
In parole povere LA NAVE DEI DANNATI, Cose da terzo mondo, o forse peggio!
Proverò ad ottenere un rimborso anche se nei regolamenti tirrenia non è mensionato nessun caso in cui il passeggero ne abbia diritto.
Grazie per lo spazio dedicato a queste segnalazioni.
P.S.:Non ho potuto dare il voto zero su nessuno dei criteri di valutazione in quanto non possibile.