Ogni anno, per le feste natalizie, vado a trovare i parenti in Calabria... normalmente ci vado in aereo ma questo anno, volendo portare anche l'auto, ho optato per la tratta Genova - Palermo con la GNV (per poi andare a Messina e prendere il Traghetto per Reggio Calabria)... Il viaggio, sia all'andata con la Superba, sia al ritorno con la Suprema, è stato degno di un film dell'orrore... posto in poltrona, che più che una poltrona sembrava una sedia da tortura (sono più comodi i sedili della mia macchina) in un salone stile camerata da caserma sporco sin dalla partenza, con un solo bagno utilizzabile e pieno di gente che si ammassava per terra con materassini, sacchi a pelo e teli mare, con il personale che passava senza dire nulla (questo nonostante gli avvisi tipo campo di concentramento emessi dagli altoparlanti)... Attività tutte chiuse (biblioteca, sala giochi, sala riunioni con proiettore video), l'unica aperta a qualsiasi ora era la sala con le slot machines (strano, vero?!?!).
Per quanto riguarda il vitto, io capisco che su una nave non si possa pretendere di avere le cose a prezzi convenienti, ma vendermi un caffè marchiato "autogrill" a 1,30 € e che faccia pure schifo mi pare troppo. All'andata, con la moglie abbiamo optato per il pranzo nel self service- risultato: 24 € circa per un piatto di pasta al pomodoro, una cotoletta alla milanese decongelata, una porzione di patatine fritte e una bottiglietta d'acqua (visti i prezzi ci siamo divisi la porzione per uno in due e ci siamo tenuti la fame per quando siamo scesi a Palermo). Il tutto ovviamente di infima qualità e servito da personale improvvisato (l'addetto ai secondi era sul punto di prendere le cotolette con le mani, dato che non riusciva a "centrarle" con la pinza di metallo)... I prezzi del ristorante alla carta erano, ad esempio, 17 € per un primo e ti fanno desistere anche solo dal provarlo... Al ritorno non ci hanno fregato e ci siamo portati vivande per tutto il viaggio. Il personale è, nella media, scortesissimo e assente; i pochi che si incontrano, nel momento in cui si cerca di avvicinarli per chiedere qualcosa, iniziano sin da lontano a guardarti malissimo onde convincerti che non è il caso di chiedere informazioni... L'igiene in generale è veramente ai minimi (roba che se la nave fosse un locale sulla terraferma, in quelle condizioni, una qualsiasi ASL lo chiuderebbe in men che non si dica), ma quel che scandalizza di più è che non ci sia alcun servizio a disposizione del passeggero (che già ha pagato una discreta sommetta per viaggiare) che non sia a sovrapprezzo... Le prese della corrente sono inesistenti, se non in alcuni ambitissimi recessi, accaparrati subito da pochi fortunati (e ovviamente assenti nei bagni), pertanto, ad esempio, chi volesse lavorare al computer per la durata del viaggio (tutt'altro che breve), o ha un computer con una batteria estremamente potente, o ci rinuncia... Idem per chi volesse ricaricare dispositivi mobili di qualsiasi genere (ivi compresi i cellulari); per le chiamate, ovviamente, essendo in mare aperto, non c'è connessione... GNV fornisce il servizio per la telefonia alla modica cifra di 3 euro al minuto... ma il meglio è riservato per la connessione wifi, alla modica cifra di 20 EURO PER DUE ORE DI CONNESSIONE...
I garage sono organizzati in maniera pessima... ora, i casi sono due: o fate scendere solo i conducenti nei garages più bassi, ma lo fate per tutti, o fate scendere anche i passeggeri con i conducenti, ma mettete del personale nei vari livelli per impedire agli sprovveduti di accendere i motori anzitempo, cosicchè da trasformare i garages A e B in delle vere e proprie camere a gas... Invece tutto è lasciato all'anarchia, con gente ignorante che parte tagliando la strada agli altri pur di uscire per primi e geni che, pur avendo l'auto nell'angolo più remoto del garage (e che quindi presumibilmente uscirà tra gli ultimi) accende l'auto appena la raggiunge e si mette a sgasare tutto contento come un bambino col giocattolo....
In generale, pertanto, la GNV mi avrà fregato 300 € per andata e ritorno, ma difficilmente vedrà da me altri soldi in futuro.