Purtroppo ho spesso a che fare con i traghetti Toremar, dovendo spostarmi molto spesso da Cavo a Piombino per motivi familiari, ed ogni volta che devo partire non so mai quali sgradevoli sorprese mi riserverà il viaggio. Non tengo più il conto di quante volte sono stata lasciata "a piedi", senza possibilità di tornare a casa, per misteriosi "problemi tecnici che hanno impedito il normale funzionamento del mezzo", che in realtà sta per: "ci sono pochi passeggeri e non ci conviene effettuare la corsa". Ovviamente tali cambiamenti di orario vengono comunicati sul momento, alla biglietteria del porto, perchè mettere un avviso preventivo sul sito internet leva il senso di suspance e di avventura. C'è stato un anno in cui l'aliscafo che esegue la tratta Piombino- Cavo- Portoferraio è rimasto fermo due mesi su tre nel periodo estivo.. E magari hanno anche il coraggio di dire che all'Elba non ci sono più turisti. Considerati i prezzi stellari, che sembrano aumentare esponenzialmente di anno in anno, anche per i residenti, si può riassumere il tutto in una parola: un incubo.