Credo che persino mio nipote di 12 anni riuscirebbe a rendere la qualità del servizio migliore. Panini preconfezionati al bar e pizze vendute come "appena sfornate" al sapore di cartone con prezzi da gioiellieri; sistemazioni scomodissime e commissari di bordo che non fanno NULLA per garantire la civiltà delle sistemazioni (passeggeri sdraiati a coprire 4 posti a sedere, posti occupati per ORE con una bandana e gente che si inalbera se al suo ritorno trova le cose spostate) e, ciliegina sulla torta: la mia compagna di viaggio ha prenotato oggi il viaggio di ritorno (all'andata era venuta in aereo al prezzo di 89 euro con ALITALIA) e il preventivo recitava a incredibile cifra di centotre euro (scrivo in lettere per stigmatizzare la assurdità di questa quotazione). Con prezzi così assurdi mi chiedo come faccia una compagnia come la Tirrenia ad aver pure richiesto aiuti di stato per non fallire, e come fa lo Stato italiano a continuare ad affidare a questo carrozzone maleodorante il servizio della continuità territoriale. Con 103 euro, vi segnalo che si può anche andare in aereo fino a Parigi, altro che farsi un viaggio di una notte insonne. Vergognatevi. Giuro che non viaggerò MAI PIU' con la Tirrenia e, se proprio devo andare in Sardegna, ci andrò in aereo.