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Hai ragione, una bella fregatura! Senza nessun tipo di avviso, entro per caso sul mio account Moby club e scopro che i miei 2700 punti verranno azzerati il 16 aprile. Mi affretto a chiamare il servizio clienti (un "furto legalizzato" chiamare un numero 199) e mi inviano il modulo per la richiesta. Nessuno mi spiega che avrei dovuto fornire poi un numero di carta prepagata... Insomma, morale della favola: niente biglietto perché sono trascorsi i tempi! Non avevo dubbi..

Mi associo alla protesta. Sono stato privato dei punti accumulati con innumerevoli viaggi con la Moby per ben due volte:
- la prima perchè non è stato accettato il mio cambio di indirizzo e-mail e mi è stata comunicata la scadenza per utilizzare i punti al vecchio indirizzo e-mail e, nonostante la risposta automatica con la nuova e-mail, non sono stato avvisato: persi circa 7000 punti
- la seconda perchè non c'erano posti per i biglietti premio sulle navi di agosto 2014, nonostante io abbia telefonato (al 199 con aggravio notevole di costo) ben due mesi prima: persi circa 2000 punti.
Direi che il signor Vincenzo Onorato può ritenersi soddisfatto di aver ottenuto un duplice risultato: perdita del cliente e figuraccia in tutta Italia e forse anche con i clienti stranieri. E per cosa? per un insignificante biglietto premio rispetto alle migliaia di euro spesi in pubblicità.
Complimenti al Direttore Commerciale di Moby.

Concordo pienamente con il commento del viaggiatore. Ho partecipato a tutti i concorsi Moby-club e non sono mai riuscito ad utilizzare i punti Moby. È proprio un uso ingannevole della pubblicità. I miei 5000 punti dell'ultimo concorso sono andati persi perchè già a febbraio non era possibile trovare un posto utilizzando i punti, se non nelle tratte meno utilizzate. I 5000 punti corrispondevano ad una andata e ritorno per due persone + auto. Quindi per me avrebbe rappresentato un bel risparmio. Quindi tanti euro persi che sono andati a aumentare ancor di più i guadagni del maggiore azionista della società, sig. Onorato. Per rispetto anche all'altisonante cognome del suo presidente, la Moby infatti dovrebbe "onorare" gli impegni che prende con i clienti e non arrivare a febbraio 2015 con tutti i posti esauriti nelle prime tre settimane di agosti per i possessori di punti moby. Però gli italiani sono strani: nonostante le migliaia di persone fregate in questo modo, pochi scrivono su web di questi diritti violati.
È così che tutto diventa approssimativo e senza certezze ed è così che continuiamo ad essere molto bassi nelle classifiche mondiali per qualità della vita e tutela dei diritti.