Dettagli Recensione

Sono uno degli "esodanti" della nave Splendid in partenza da Civitavecchia il 15 luglio 2015.
Ho visto che già altri compagni di sventura hanno espresso la loro opinione, e non posso esimermi da fare altrettanto, dall'esprimere tutto il mio sdegno.
E' stata una esperienza umiliante, mortificante per ogni essere umano che voglia ritenersi "civile".

Dopo ore di auto, dalle costole di Milano, arriviamo a fare il check-in alle 17:20 e ci mettiamo, come tutti gli altri, in un grosso piazzale in attesa di poterci imbarcare.
Non c'è NIENTE. Non una copertura, non una fontanella, non un bagno... NIENTE. Eravamo in quel luogo, stipati con le nostre auto a centinaia, a 39 gradi all'ombra, senza ombra. Solo una vasta spianata di asfalto.
Passano i minuti, passano le ore senza che nessuno, e dico NESSUNO dell'equipaggio o della compagnia si sia visto per darci informazioni.
Solo il personale tecnico di terra, che poteva solo rispondere che non sapeva nulla.
Le persone si sono trovare PRIGIONIERE, SEQUESTRATE, per ore senza sapere se avrebbero potuto proseguire e senza POTERSI muovere.
L'intero piazzale, ma poi tutto il porto che si è bloccato, era diventato una unica spianata inestricabile di autovetture.
Chiunque fosse lì in mezzo, non aveva alcuna possibilità di muoversi.
Personalmente io avevo con me una bambina di 8 anni che si era già fatta 6 ore di macchina prima di arrivare a Civitavecchia.
Ho assistito a scene di genitori in difficoltà con bambini di 3 MESI.

Ove possibile, a peggiorare la situazione è stato il comportamento della compagnia.
Dopo ore di un simile trattamento, ai SIGNORI CLIENTI PAGANTI (in anticipo!) è stato fornito solo un misero annuncio dalla nave: "Per un guasto tecnico, la nave non parte".
Tutto qui. Senza scuse, senza nessuno che venisse a fornire una spiegazione a persone che, come me, sono state sequestrate per ore ad arrostire al sole insieme con i propri figli.
Alternative proposte?
Chi vuole ("chi ha problemi", è stato detto testualmente al megafono) può essere ospitato a bordo della nave per una notte, MA SENZA AUTOVETTURA. Benone.
E la macchina con tutti bagagli e le mie cose dove la lascio? Chi ne garantisce la sicurezza?
Problemi miei.
Ed il giorno dopo?
Saremmo partiti oppure no? Ed il biglietto mi sarebbe stato rimborsato o quella notte sulla nave sarebbe valsa come "sostituto del viaggio"?
Nessuna risposta, e nessuno a cui chiedere.
E si sono fatte oramai le 22:00 di sera... e sei in viaggio dalle 11:00 con una bambina, nel nostro caso.
Visto che comunque non ci si poteva muovere, cerco un po' in giro e trovo un capannello di persone intorno a qualcuno con una pettorina arancione che pare si prestasse a fornire qualche spiegazione.
Mi accosto e trovo le persone molto civilmente adirate ed ho ascoltato le cose più incredibili.

La compagnia si offriva di far partire le persone il giorno successivo alle 20:00, DA NAPOLI.
Ma saremmo dovuti partire senza una "garanzia", una carta scritta... niente. Saremmo dovuti andare a Napoli a presentarci al check-in sulla parola di "Mister Pettorina", al quale va tutta la mia stima per essere stato L'UNICO che si è presentato a dire qualcosa.
Il viaggio da Napoli avrebbe oltretutto invalidato la possibilità di rimborso.
Quindi, secondo la compagnia, io e tutti gli altri come me, dopo essere stati trattati in quel modo come bestie e distrutti come eravamo, con una bambina al seguito, avremmo dovuto aspettare il defluire delle autovetture per poi metterci in autostrada per Napoli! Ossia farci altri 300 KM.
Qualcuno giustamente chiedeva, CHI PAGA per i 300 KM.?
Qualcun'altro giustamente chiedeva: "che tipo di sistemazione è GARANTITA sulla nave in partenza da Napoli"?
Eggià... perchè immagino che su quella nave ci fossero altre persone che avevano già prenotato.
Dopo essere stati trattati in questo modo, arrivare a Napoli e poi farsi il viaggio senza neppure una cabina con una bambina, è una proposta ASSURDA.
Che poi, anche fosse garantita una cabina, e non lo era, la nave sarebbe partita alle 20:00.
Non è pensabile che si possa "vivere in macchina" per quasi due giorni con una bambina, occorre TROVARE una sistemazione.
A parte lo sbattimento incredibile, CHI PAGA per la sistemazione?
Tutti quesiti che neanche quell'unica persona è stata in grado di risolvere.

Trovo che il rimborso della biglietto sia NIENTE, rispetto a quanto dovrebbe offrire la compagnia.
Con il biglietto rimborsato sono nella stessa condizione nella quale ero prima di prenotare, come se non avessi mai prenotato.
Invece avevo prenotato eccome, ed in virtù di quella prenotazione io e la mia famiglia abbiamo subito un trattamento allucinante, con ulteriori danni derivanti.
Chi paga la sofferenza di mia figlia per tutte quelle ore su quel piazzale?
La sofferenza di una bambina CLIENTE che aveva PAGATO IN ANTICIPO.
Nemmeno le scuse. Nemmeno la presenza di un ufficiale di comando per esporre il rammarico per la cicostanza e spiegarne le ragioni.
Nessuna volontà di proporre rimedio ai disagi di cui si è, seppur involontariamente, cagione.
E' un comportamento indegno per un ufficiale, e mi riferisco al comandante della nave.
Probabilmente era in classe con Schettino.