Racconto dell'incubo:
- Prenotazione: a mia precisa domanda, la gentile signorina mi risponde che quest'anno la tratta è Genova Barcellona e ritorno, e la nave non procede per Tangeri. BUGIA CLAMOROSA, al solo scopo di prendere comunque la prenotazione!
- la partenza da Genova, prevista per le 13.00, viene ritardata alle 16.30 senza che nessuna spiegazione venga data in alcun modo. Questo ritardo purtroppo comporterà tutta una serie di inconvenienti al prosieguo del nostro viaggio, visto che era programmato con orari precisi. Faccio presente che le quasi 4 ore supplementari di attesa si sono consumate nel piazzale antistante la nave, in pieno sole a 35°. Una volta saliti non ci viene offerta nemmeno una bottiglietta d'acqua.
- a bordo la situazione è drammatica, perlomeno per gli standard minimi occidentali: persone accampate in ogni angolo della nave, il 90% di essi non portano scarpe e mettono i piedi sudici in ogni possibile posto: sedie, poltrone, tavoli etc. etc., SENZA CHE NESSUNO DEGLI ADDETTI DICA UNA PAROLE E FACCIA RISPETTARE ELEMENTARI REGOLE DI CIVILTA'! La spazzatura nel pavimento della zona Bar di poppa è a livelli preoccupanti.
- mangiamo nel ristorante alla carta, qualità appena sufficiente in relazione al prezzo, ci mandano a lavare le mani nell'unico bagno di poppa, in comune con tutti i passeggeri... solo chi è stato a Calcutta negli anni '70 può capire cosa abbiamo trovato!
- subito dopo ci rintaniamo in cabina, sulle cui condizioni igieniche meglio sorvolare; decine di bambini si rincorrono e fanno chiasso sino alle 2.30 di mattina, ora in cui decido che è l'ora che vadano a nanna ed esco a dirglielo. Sino a questo momento continua la latitanza degli addetti della nave, nessuno ha rimproverato i bambini o li ha traslati nella zona ricreativa tra genitori ed Hostess.
- salvo soltanto il simpaticissimo barman napoletano, Sig. Mark, che almeno è riuscito a strapparci più di un sorriso coi suoi aneddoti.
Al ritorno stessa storia, con l'aggravante che l'unico passatempo previsto per i passeggeri di origine italiana, la proiezione di un bel film nella sala cinema, avviene in compagnia di decine di persone che utilizzano la sala stessa come dormitorio, mettendo i piedi sugli schienali e i braccioli delle persone che cercavano di guardare il film, alcune delle quali se ne vanno schifate. ANCHE IN QUESTO CASO NESSUNO è PRESENTE A FAR RISPETTARE LE REGOLE.
Peccato, avevo preso questa nave diverse volte quando si fermava a Barcellona e la clientela era decisamente diversa, la traversata era stata davvero gradevole. Sono certo che potrebbe esserlo ancora se il personale venisse addestrato a far rispettare alcune regole di civiltà.