Da circa due anni devo andare in Puglia per motivi familiari e spesso sono "obbligato" a farlo con l'auto.
Sono costretto perché non vi è alternativa (o concorrenza) a fare la tratta Cagliari-Napoli, anche per motivi di distanze.
Nel mese di agosto (mea culpa) ho fatto come sempre i biglietti con qualche settimana di anticipo, ma mi sono ritrovato io e i miei bambini a scegliere il passaggio ponte perché terminate tutte le altre sistemazioni.
E qui inizia l'incubo...
La nave sovraccarica di persone (la maggior parte turisti che lasciavano l'isola), che correvano e si spingevano alla ricerca di una conquista di spazio per terra per poter sistemare un materassino, o un'altra cosa che potesse assomigliare ad un giaciglio per superare la notte.
Sporcizia ovunque, odori nauseabondi, bambini che strillavano perché a malincuore, costretti a subire questa tortura.
I bagni (sarebbe corretto chiamarli LATRINE) inaccessibili dalla sporcizia e dal tanfo.
Personale sgarbatissimo: ho provato a chiedere se c'era anche una minima possibilità di avere una cabina con supplemento,ti rispondono in dialetto napoletano e che sembra che ti guardano come dirti "affari tuoi".
Io mi chiedo: ma neppure le povere bestie dirette al macello subiscono un trasporto di questo tipo.
Svegliamoci, basta subire tutto questo, la Regione dovrebbe aprire la libera concorrenza e fare sì che le persone scelgano e abbiano delle alternative.