Ho viaggiato con la mia famiglia in agosto 2016 e, nonostante fossi preparato ad incontrare una condizione non del tutto piacevole, considerato che le agenzie di viaggio lo definiscono "il viaggio della speranza", sono rimasto decisamente sconvolto e mi chiedo come sia possibile permettere la navigazione a certe condizioni. Condizioni inverosimili per una tratta di dodici ore, nave piccola e stracolma e sporca. La mia scelta, e di tanti altri, di viaggiare in ponte è stata d'obbligo, avendo la nave pochissime cabine non avevo altra soluzione.
Sono sardo e conosco il viaggiare con i traghetti e mai avrei pensato di viaggiare con una nave con probabile certezza riciclata e rifiutata dalla Spagna; questo accade perché non esiste concorrenza e dei seri controlli, pertanto posso dichiarare "mai più" se non costretto dalle circostanze! Tirrenia, e soprattutto lo Stato, dovrebbero vergognarsi, consapevole della richiesta inutile perché non hanno il coraggio di dare servizi onerosi ad un livello dignitoso a noi cittadini italiani, ma anche agli stranieri che spesso ci giudicano per queste tristi realtà!