Quest'estate abbiamo fatto il grande errore di prenotare il rientro dalla Sardegna affidandoci alla "pregiata" compagnia navale Grimaldi sulla motonave Cruise Smeralda- Mai più, non sarà mai più! Procediamo con ordine;
appena imbarcati si respirava aria di confusione, il personale gridando dava disposizioni di parcheggio assurde. Arrivati alle sale poltrone ci accorgiamo che i posti datici erano: io ad est e mia moglie ad ovest (anche se non c'era il tutto esaurito) e l'errore (ma credo poco che lo sia stato) era diffuso a tantissimi passeggeri. Le poltrone (di noi fessi paganti) somigliavano alle vecchie poltrone del mio barbiere dell'anno 1975, scomodissime, poco inclinabili e di dubbia pulizia. Non c'era alcun controllo da parte del personale di bordo sui "portoghesi" dei posti liberi (così si sono riempiti tutti) "E IO PAGO"!!! pure per terra a fianco delle poltrone vi erano sdraiati approfittatori. I bagni non tocchiamoli per carità! Comunque dopo 8 ore di notte insonne (insonorizzazione zero) si arriva a Livorno e con gli altoparlanti ci avvisano che dobbiamo attendere che scendano ai garage i livelli uno per volta. L'attesa è durata PIU' DI 1 ORA , con bagagli in mano bimbi piccoli, animali domestici, eravamo tutti in piedi pressati e stressati davanti alle scale chiuse da un impiegato che metteva il proprio corpo a protezione delle rampe (che eroe). Poi nei garage il caos totale, nessuno a gestire le manovre di sbarco (c'erano inversioni ad U, marce indietro, piloti di formula 1 e altro... Che delusione.