Dettagli Recensione

Nave CATANIA della Grimaldi Lines da Palermo a Salerno del  9/7/2017, con orario previsto alle 19.00. Alle 9.30 del mattino arriva un SMS seguito da mail che posticipava la partenza alle 1.30 del mattino del giorno successivo. Nessun numero attivo di domenica per parlare con un operatore, ma solo la mail. Chiedo info di conferma sugli orari in quanto viaggio con un minore di anni 4 ed in caso negativo sarei rientrato in auto. Mi rispondono dopo 10 minuti che gli orari sono confermati. Alle 20.30 di sera, ma tre eravamo in partenza per il porto di Palermo, secondo SMS che posticipata alle 4.30 del mattino la partenza con check in per chi aveva la cabina dalle 00.30. Un disastro per chi doveva essere alle 8.00 a Salerno per lavoro. La nave arriva nel porto alle 2.00 del mattino e tra sbarchi e pulizia (tra l'altro mai fatta) ci fanno imbarcare alle 3.00 per partire alle 6.00 circa. Una nave vecchissima o in stato di degrado totale, che veniva dalla Tunisia con una marea di gente a bordo che dormiva per terra o a piedi nudi e sudici sulle poltrone (io, mia moglie e mio figlio eravamo in cabina) e senza che nessuno gli dicesse nulla. Al check in ci danno uno snack con acqua caldissima e panini senza insaccati, e credo per il cospicuo numero di musulmani a bordo. La pulizia della cabina era pessima, puzza ovunque e condizioni igieniche al limite, tanto che abbiamo deciso di dormire vestiti, utilizzando i teli da spiaggia come lenzuola. Durante la navigazione la compagnia annuncia che per scusarsi del ritardo offrirà il pranzo a tutti - e non vi dico con tutti i tunisini a bordo cosa c' era in fila al ristorante. Una vergogna indecorosa. Tra l'altro il personale di bordo, dal mozzo al cameriere, tutti stranieri e senza un minimo di decoro anche per la sola divisa che indossavano. Siamo sbarcati peggio dei profughi a Salerno alle 16.00 del lunedì 10/07.  Una vergogna che una compagnia tanto pubblicizzata faccia viaggiare queste indecorose navi per turisti italiani e senza che nessuno prenda provvedimenti. Vergognatevi, non mi vedrete mai più su una vostra nave! E nessuno ha controllato i documenti del minore.