Grimaldi Palermo/Tunisia
Abbandonate ogni speranza di civiltà, a partire dalla coda di tre ore e più per l'imbarco (la nave parte e arriva regolarmente in ritardo).
Nave fatiscente e arrugginita in moltissime intercapedini, con spazi aperti privi di posti a sedere (fossero anche le classiche panchine di plastica bianca).
Persone gettate alla meglio ovunque (anche sul pavimento) al bar e al ristorante, motivo per cui passa in un nano secondo la voglia di fermarsi a prendere anche solo un caffè.
Pensi quindi di rifugiarti nel tuo "posto poltrona" e provare a riposare un po'... IMPOSSIBILE.
Le poltrone assegnate sono occupate da abusivi che lasciano degli asciugamani a tracciare l'occupazione e di cui l'inserviente non sa nulla?
Le poltrone sono tutte rotte, o non si reclinano o hanno la leva di metallo senza protezione.
Le luci che dovrebbero essere soffuse nelle ore notturne (per permetterti di chiudere occhio) sono guaste e sono costretti a lasciare accesi alcuni faretti led per evitare il buio completo.
Divertente la battuta dell'ufficiale di bordo quando ha annunciato un ritardo di 90 minuti sull'orario di arrivo e proposto la restituzione dell'importo del biglietto in caso di rinuncia al viaggio... Peccato che la macchina fosse accuratamente incastrata tra altre centinaia di vetture (certo, ora che ci penso sarebbe stato divertente vederli scaricare tutto per permettermi di uscire?).
Inutile dire che i bagni sono impraticabili, non funziona lo scarico e i lavandini sono lerci.
Insomma viaggiatori: se potete, evitate la nave Grimaldi per Palermo/Tunisia!