Ho viaggiato con la mia famiglia da Palermo a Livorno il 26/7/2017 sulla nave Europalink della Grimaldi lines.
Dopo qualche disorganizzazione che sul momento ho sottovalutato (la biglietteria introvabile, indicazioni lente e sommarie per posteggiare l'auto, una reception sbrigativa, la porta della cabina che non si apriva), siamo infine riusciti ad entrare nella nostra cabina: e qui la PRIMA vera SORPRESA. La cabina era infatti pervasa da un PUZZO ripugnante, al quale si accompagnava un caldo soffocante e un'aria condizionata pressoché inesistente.
Data l'ora (la partenza era fissata per le 23.30), ci siamo comunque alla meglio sistemati a letto: ed ecco la SECONDA SORPRESA. La nave è partita con grande ritardo (dopo l'una di notte) e subito ha cominciato a beccheggiare pesantemente di qua e di là. Nella mia ingenuità, ho pensato che ciò fosse dovuto al mare mosso, ma il giorno dopo ho avuto purtroppo una smentita: anche con il mare calmo, la nave continuava ad oscillare come un'altalena. Risultato prevedibile: tutti e quattro abbiamo avuto il mal di mare.
La mattina dopo, di buon'ora, abbiamo sentito l'esigenza di lasciare quella cabina infernale : ma è arrivata la TERZA SORPRESA. Non solo la nostra cabina, ma tutti i locali interni della nave erano invasi dallo stesso puzzo, dallo stesso caldo e dalla stessa inesistente aria condizionata; in compenso gli spazi esterni erano pochissimi e, come si può immaginare, affollati.
Tutto l'interminabile viaggio nostro e dei nostri disgraziati compagni di sventura (che talora portavano con sé pure un bambino piccolo) da questo momento è consistito nello spostarsi di continuo ora fuori, fino a che resistevamo al vento e al sole, ora dentro, fino a che non ne potevamo più del caldo e del puzzo.
Nel frattempo ho scoperto, purtroppo troppo tardi, che la mia esperienza era comune a tanti altri: consiglio di guardare questo video https://www.youtube.com/watch?v=GCVw4MarbJE
Arrivati finalmente, con grande ritardo e fra grandi beccheggi, al porto di Livorno, non può mancare un'ULTIMA SORPRESA: ci mandano tutti quanti sul ponte 11 (guarda caso accanto al bar che resta aperto), la nave attracca, è ferma, ma per qualche ragione non ci fanno scendere subito. E, ben inteso, nemmeno ci danno indicazioni, o magari scuse per il ritardo e il trattamento indecente! Solo alle 20.00 (l'arrivo era previsto alle 17.30), grazie a Dio, ci è infine concesso di sbarcare dalla nave.