Le cabine sono loculi troppo e, per 250 euro a tratta ritrovarsi a 34 gradi centigradi in camera è pura follia, a prescindere dal guasto, perché nel viaggio di ritorno non era di certo meglio.
Una nave costruita 30 anni fa merita la pensione.
Alcuni bagni comuni del secondo ponte puzzano molto più di una latrina; e al ritorno pensando solo ad un problema estemporaneo, non si percepiva differenza.
Non intendo parlare di rispetto degli orari, in quanto in una nottata in cui il mare non ha avuto la minima onda, SNAV è riuscito a partire 20-30 minuti prima di Jadrolinja ed è arrivato ad Ancona con oltre due ore di ritardo, quando la concorrenza stava già chiudendo i portelloni per ripartire dopo aver scaricato auto e passeggeri con successivo nuovo carico.
È imbarazzante in questo secolo che oltre a proporre cabine da quattro persone delle dimensioni Lilliputziane, si possa concepire di fornirle senza bagno annesso, senza prese funzionanti di corrente ove, qualora attive, in condizioni di soddisfare le necessità di quattro persone.
Indegno infine lo spargimento di materassi di dimensioni matrimoniali in ogni dove, modello baraccati del Belice.
Mi ripropongo di non utilizzare i vostri "servizi" (chiamarli così fa veramente ridere) per la nostra prossima vita.
Cordiali saluti,
(neanche tanto).