Da un paio di anni facciamo la tratta Palermo – Civitavecchia e ritorno, insieme ai nostri cani, con le navi di GNV.
Fino ad ora non abbiamo avuto problemi particolari, ma durante gli ultimi viaggi abbiamo riscontrato problemi di disorganizzazione e personale scortese, aggiunti ad una mancanza di logica nel fare e dire, specialmente durante il viaggio che abbiamo fatto il 7 ottobre 2018 da Palermo a Civitavecchia.
Ecco i nostri problemi e le possibili soluzioni:
1. Abbiamo avuto difficoltà a trovare il punto dove la nave era ormeggiata e il punto per fare il check – in. Come noi c’erano anche altri viaggiatori che hanno fatto il giro del porto di Palermo, fermandosi ad ogni punto di entrata per chiedere al personale di sicurezza delle informazioni.
SOLUZIONE: GNV dovrebbe inviare ad ogni passeggero, almeno un paio di giorni prima della partenza, le informazioni utili per l’imbarco, correlate con indirizzo e / o GPS del punto d’imbarco e del punto dove fare il check-in. Questo si dovrebbe applicare anche per il porto di Civitavecchia, dove ogni volta e un impresa trovare il punto d’imbarco.
2. Durante il check-in si verificano i documenti e si ricevono dei voucher per salire sulla nave.
Questo step e inutile per chi prenota on line, perché si potrebbe ricevere tutto via mail, poiche tra il check-in e l’imbarco i documenti vengono controllati almeno due volte.
Almeno che, durante il check-in non si possono ricevere direttamente le chiavi della cabina prenotata, azione che aiuterebbe ad imbarcarsi meglio ed evitare l’ammasso di persone sulla nave, davanti ai ascensori e scale, dove il personale fornisce uno ad uno le chiavi delle cabine.
3. Non c’è un punto diretto di accesso sul lato ponto dove e permesso passeggiare con gli animali, e l’aria destinata ai animali e diventata troppo piccola, visto il numero delle persone che viaggiano con i loro pelosi.
La zone del ponte con legno e vietata durante la traversata, ma va bene sostare la durante le operazioni di sbarco!!!!
4. Le operazioni di sbarco durano parecchio, la gente bivaca dovunque, anche nelle zone di passaggio, nel'indifferenza generale del personale.
5. Abbiamo rispettato le indicazioni sentite all'altoparlante e ci siamo diretti verso la zona indicata, per essere subito rimproverati dal personale GNV che sostenevano che i possesori degli animali devono tutti ammuchiarsi sul ponte davanti al bar. Tutto cio non e stato comunicato in maniera efficiente e si e creato un chaos totale poiché bisognava andare contro corrente con i cani a guinzaglio.
6. Aggiunti nella zona indicata, poiché era pieno di cani di ogni tipo e taglia ci siamo fermati sulla scala, in una zona non trafficata (da quel lato non si poteva scendere) per non infastidire altri cani e passeggeri. Nuovamente siamo stati rimproverati dal personale GNV che ci ha chiesto di spostarci fuori sul ponte per non sostare sulla moquette. Tutto ciò, mentre tutta la zona soprastante era finto marmo e dovunque sostavano altri cani, su moquette e non.
7. Quando e arrivato il momento di raggiungere il nostro garage per sbarcare, le hall di passaggio verso le scale erano ostruite si passeggeri che sostavano la su sedie di plastica e valigie ingombranti, nell'indifferenza totale del personale presente sul posto. Tutto ciò ha reso ancora più difficile il passaggio.
8. Una volta arrivati nel garage non c’era nessun addetto per dirigere e coordinare l’uscita dei veicoli, il che ha creato una situazione di disagio per tutti, specialmente perché c’era una macchina senza conducente che bloccava l’uscita di tutti.
9. Globalmente, le condizioni delle cabine sono peggiorate parecchio nei ultimi anni: coperte con buchi e rotte; bagni poco puliti; cabine non isolate dal punto di vista acustico, dove si sentono i vicini chiacchierare fino a fonda notte. Il personale di bordo e particolarmente scortese e sgarbato e quando si parla all’altoparlante il livello di lingua francese ed inglese non e nemmeno scolastico. Il meno del ristorante a la carte e rimasto invariato da anni.
10. Visto che chi animali non sono ammessi a bordo in maniera gratuita, GNV dovrebbe adeguarsi ai tempi e gestire i clienti che viaggiano con animali a seguito con rispetto: ingrandire la zona di passeggio; fornire la possibilità di acquistare anche cabine più grandi / suite per chi viaggia con animali di grossa taglia; durante le operazioni di sbarco, accettare la presenza di animali in tutte le zone di aggregazione, anche per evitare disagi dovuti alla presenza di troppi animali in una zona ristretta; il personale di bordo dovrebbe occuparsene di più a sgomberare le zone di passaggio; magari i viaggiatori con cani, dovrebbero entrare sulla nave per ultimi e scendere per primi.
11. Come fanno altre aziende che gestiscono traghetti, si potrebbe dare la possibilità di acquistare un pacchetto “premium” per mettere di imbarcarsi per ultimo, sbarcare per primo e rimanere nella cabina prenotata fino al momento dello sbarco.