Forse dovrei aspettare qualche giorno affinché mi passi del tutto la rabbia,così da essere più obiettiva..
Iniziamo con il viaggio di andata Piombino- Olbia di domenica 8 agosto, con partenza ore 14.45.
Ti consigliano di arrivare in auto almeno 90 minuti prima e così abbiamo fatto, come tanti altri. Un ritardo di 2 ORE E MEZZO (partiti effettivamente alle 17.12).
Ci hanno fatto aspettare in quella landa assolata che sarebbe il piazzale d'imbarco,famiglie con bimbi piccoli disperate,un po' di fresco andavamo a prenderlo nell edificio dove ci sono le biglietterie...
Imbarco fatto in tutta fretta,una volta sulla nave abbiamo constatato che l'organizzazione lascia molto a desiderare: sicuramente sotto organico, lo staff era sotto pressione,e qui posso comprendere il loro stato d'animo, però non posso fare a meno di evidenziare la maleducazione di quasi tutti gli addetti con cui abbiamo avuto a che fare,dalla receptionist che ci ha consegnato la chiave della cabina, al barista scocciato.
È anche difficile comunicare a causa del fatto che spesso e volentieri usano il loro dialetto,incomprensibile alle persone abituate alla lingua italiana.
Ci chiedono di lasciare la cabina, che ho pagato, un'ora e mezza prima perché devono passare a pulire,alla nostre proteste rispondono che c'è scritto nel regolamento, cosa non vera (ho letto tutto il regolamento e me lo ha pure confermato il call center).
Impossibile sedersi da qualche parte perché chi ha preso il solo passaggio ponte occupa due/tre posti per dormire, i corridoi impraticabili a causa di materassi di gente accampata a terra... Insomma io che ho pagato una cabina me ne devo stare in piedi in un angolino per due ore prima di sbarcare.
La chicca la lascio alla fine: potrei sorvolare su tutti i disagi che abbiamo subìto, in questo periodo ci troviamo tutti quanti in una situazione a dir poco surreale, però non mi va proprio giù la coalizzione degli steward napoletani che appena adocchiano una famiglia con al seguito i cani, cercano di estorcere una lauta mancia per lasciarti tenere i cani nella cabina; oltretutto con sottili allusioni a multe salate se la direzione dovesse scoprirlo!
Uno in particolare ci ha strappato di mano la chiave della cabina che avevamo già occupato, senza darci il tempo di spiegare che i cani li avremmo tenuti nel canile adibito!
Anche quest'ultimo merita una nota di demerito, secondo me non è mai stato pulito dal giorno del varo della #mobyaky...o forse, mi vien da pensare, lo tengono sporco proprio per disincentivarne l'utilizzo?
È stata la mia prima esperienza di nave, sicuramente l'ultima con Mobylines.